Quando le copertine si somigliano: Francesco Guccini e Generazione 73

francesco aguccini

Questa settimana mettiamo a confronto le copertine di due album, rispettivamente di Francesco Guccini e dei Generazione 73. 

Simili, identiche, ispirate, sono molte le copertine decisamente derivate da altre precedenti. Come per i plagi musicali, alcune volte è il caso a essere beffardo, altre volte la malafede è evidente. Qui sicuramente non vale la scusa “però le note in fondo sono sette”.

Nel 1981, Francesco Guccini pubblica il suo decimo album METROPOLIS, l’ultimo con la produzione di Pier Farri (che sarà sostituito da Renzo Fantini), quasi un concept-album con quattro canzoni che hanno per titolo il nome di una città, Bisanzio, Venezia, Bologna e Milano (poveri bimbi di), e altre tre invece non riconducibili a questo tema, Antenòr, Lager e Black-out.

È un disco di transizione, ma contiene alcuni brani destinati a rimanere negli anni successivi nel repertorio dal vivo di Guccini, realizzato con la collaborazione di musicisti come, tra gli altri, Giovanni Pezzoli degli Stadio alla batteria, Tiziano Barbieri al basso, Paolo Gianolio e Jimmy Villotti alle chitarre, Fio Zanotti e Vince Tempera alle tastiere. La grafica è curata da Dotti di Cernobbio, mentre il disegno della copertina è di Franco Lo Monaco, che rappresenta una mano che tiene una palla di vetro con dentro la neve (una snow globe) e il paesaggio di una città.

Qualche anno prima, nel 1973, un giovane gruppo della provincia di Brescia formatosi all’inizio degli anni 60 come Yankee, per poi cambiare il nome verso la metà degli anni 60 in Equipe 2000 e poi dal 1970 ne I Nipoti, riesce finalmente a debuttare con un 45 giri: l’etichetta gli impone un altro cambio di denominazione, questa volta in Generazione 73. Il disco contiene due brani di pop melodico, Pensaci tu e Un fiore nascerà; la canzone sul lato A è a tematica religiosa, con un organo in evidenza, ed è firmata Valbruno, pseudonimo di Bruno Valesi (musicista che ha inciso alcuni dischi strumentali negli anni 70 e autore di canzoni per vari gruppi anche nel decennio precedente, tra cui Balbettando lanciata dai 5 Monelli nel 1967).

E a questo punto, dobbiamo far notare due cose assai curiose: l’etichetta che lancia i Generazione 73 si chiama Metropole e l’album di Guccini METROPOLIS, le copertine sono eufemisticamente simili, ma tanto.

L'articolo completo, a cura di Vito Vita, è disponibile sul numero 17 di «Vinile», disponibile qui.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like