In qualsiasi ambito avere dei gadget è importante, rende riconoscibili i propri fan e ammiratori e diventa un oggetto feticcio per tutti. Inoltre nell'era di Internet avere dei gadget fisici e "palpabili" è ancora più importante che mai.
Mentre studiate le regole di costruzione di una fan base sui vari social network, vi consigliamo parallelamente di pensare ai gadget da regalare o vendere ai vostri ammiratori. Molti grandi gruppi della storia del rock hanno guadagnato moltissimi soldi dai fan club e dai gadget (un nome per tutti, i Kiss), e dato il precipitare delle vendite di album oggi spesso molti artisti guadagnano più dalla vendita dei gadget che non da quella dei dischi.
Il primo (e irrinunicabile!) gadget da regalare e vendere è sicuramente la maglietta, accessorio indispensabile per un vero rocker che si rispetti, che già al primo sguardo vuole fare capire il suo credo e le verità rivelate della sua esistenza.
L'era di internet aiuta nel riuscire a realizzare stampe di qualità con pochi soldi. A titolo di esempio siamo andati sul sito www.gedshop.it (ma ce ne sono molti altri che hanno circa le stesse caratteristiche e costi, per esempio https://www.burger-print.com): stampare 100 magliette nere (abbiamo scelto 10 Small, 10 Medium, 30 large, 30 XL, 20 XXL) in serigrafia a due colori, con un logo formato A4 (210 × 297 mm), ripiegate e imbustate e con consegna gratuita costa 384 euro Iva compresa, cioè 3 euro e 84 a maglietta. Rivendendole a 7 euro vi rimarranno 416 euro; oppure potete venderne 60 a 7 euro, regalare le rimanenti 40 ai fan più assatanati, e avanzare ancora 36 euro circa.
Ricordate sempre che l'immagine deve essere bella; come in tutte le cose, affidarsi a chi è capace è sempre una buona idea. L'immagine deve essere legata e rappresentare bene lo stile della vostra musica: se suonate black metal dovrete avere uno stile diverso da quello di una band di pop sintetico, e così via.
Quando inviate le immagini chiedete prima le specifiche grafiche che dovete rispettare: dimensioni (in mm o pixel) e definizione (dpi, dot per inches, cioè il numero di punti presenti su una linea lunga un pollice (2,54cm) in una immagine; i modelli di colore seguono due sistemi, RGB ( l’acronimo di Red, Green e Blue) un modello detto anche tricromia di tipo additivo per le immagini del web; e il CYMK (acronimo di Cyan, Magenta, Yellow e black, ilnero viene indicato con la lettera K per evitare delle confusioni con l’iniziale del colore Blue) utilizzato per la stampa digitale cartacea ed in maggioranza nel mondo tipografico. È un modello di quadricromia di tipo sottrattivo, e per le stampe dovrete usare questo.
Non ci rimane che augurarvi in bocca al lupo e buon lavoro!