Auguri J. J. Cale: le 10 cover migliori dei suoi brani!

Il 6 dicembre del 1938 nasceva a Oklahoma City il leggendario chitarrista  e songwriter americano, tra le principali influenze di Eric Clapton, Mark Knopfler, Neil Young e molti altri.

Non capita a molti musicisti di avere fortemente influenzato lo stile di Eric Clapton e quello di Mark Knopfler, aver ispirato Neil Young, aver visto i Lynyrd Skynyrd portare al successo una delle sue prime canzoni e rimanere sostanzialmente sconosciuti e nell’ombra.

Di tutti i chitarristi che ho sentito, i migliori chitarristi elettrici sono Hendrix e J. J. Cale
(Neil Young)

Cale iniziò la sua carriera grazie alla incisione di Eric Clapton di un suo brano contenuto in un demo, “After Midnight”; sfruttò questo avvenimento per pubblicare il suo primo album, “Naturally”, che esprimeva già il suo originalissimo stile fatto di elementi di blues, folk e jazz, con groove rilassati (e l’uso antesignano di drum machine), i fraseggi fluidi di chitarra e le parti vocali  quasi mormorate.

 

Le 10 cover migliori dei brani di J. J. Cale:

1) Eric Clapton: After Midnight

2) Eric Clapton: Cocaine

 

3) Lynyrd Skynyrd: Call me the breeze

4) Captain Beefheart: Same Old Blues

5) Phish: Ain’t Love Funny

6) Tom Petty: I’d Like To Love You Baby

7) Poco: Magnolia

8) Santana: Sensitive Kind

9) Johnny RIvers: Don’t go to strangers

10) Waylon Jennings: Clyde

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