Quarantena: come festeggia i sessant’anni Bono Vox?

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Una lunga passeggiata con la famiglia. E tanta musica. Ecco come il celebre frontman degli U2 festeggerà il suo compleanno, rigorosamente in quarantena.

Come Paul Hewson, il teppista di Dublino, "l'Anticristo" in persona, divenne Bono Vox, è una storia che merita di essere raccontata.

Il 10 maggio 2020 lo storico frontman degli U2 compie 60 anni. Un compleanno molto diverso da quello del 1978, il diciottesimo, quando Paul scrisse Out of Control, una canzone piena di rabbia.

L'artista aveva risposto da un paio d'anni a un avviso affisso sulla bacheca della scuola, la Mount Temple School: il batterista Larry Mullen Jr. cercava compagni per fondare una band. Paul si presentò alle audizioni senza particolari velleità o conoscenze di qualsiasi strumento, ma convinse Larry che sapeva cantare. E anche bene, come testimonia il suo soprannome "Bono vox".

Glielo affibbiò l’amico, e futuro membro dei Virgin Prunes, Fionan Hanvey, prendendo spunto da un negozio di apparecchi acustici di Dublino, il "Bonavox". A Bono inizialmente quel nomignolo non piaceva, ma cambiò idea quando scoprì che, tradotto dal latino, voleva dire "bella voce".

u2

Nessuno avrebbe mai immaginato che quel ragazzino, perennemente arrabbiato con il mondo (si pensi che la madre e il nonno morirono a pochi giorni di distanza l'uno dall’altro, quando Paul aveva solo 14 anni) e nato e cresciuto in un'Irlanda dilaniata dalla guerra civile, sarebbe diventato il leader di una delle band più famose del mondo.

Non solo, gli U2 si sono sempre distinti per il loro impegno sociale e la loro attenzione sui temi più importanti per la sopravvivenza del pianeta. La voce e l'intervento di Bono non potevano dunque mancare in un momento di crisi come quello che il mondo sta vivendo ai nostri giorni: la pandemia da Coronavirus.

Il cantante ha donato infatti 10 milioni di dollari al sistema sanitario irlandese e dedicato all'Italia la canzone Let Your Love Be Known, ricordando i medici, gli infermieri e il personale ospedaliero che sta combattendo in prima linea.

Ma come festeggia oggi Bono Vox?

Niente celebrazioni particolari per il frontman degli U2. Parlando infatti al The Ryan Tubridy Show sull'emittente irlandese RTÉ Radio 1, Bono ha rivelato che intende festeggiare il suo sessantesimo compleanno con una lunga passeggiata con la famiglia. Ha aggiunto inoltre:

Ci sono persone che rinunciano a molto di più dei loro compleanni, pensa alle persone che annullano i loro matrimoni, i funerali… Sono davvero grato alle persone che mi hanno portato dove sono, alla band, ai miei compagni e al nostro paese che ci ha permesso, sin dall'inizio, di coltivare i nostri sogni.

Sembra che Bono Vox, costretto a casa dalle restrizioni per Covid-19, stia riscoprendo la vita casalinga, passando l'aspirapolvere, leggendo e facendo playlist. Ebbene sì, la musica non può mancare, naturalmente. Bono ha dichiarato infatti di divertirsi a realizzare classifiche personali delle sue canzoni irlandesi preferiti e di ascoltare soprattutto Andrea Bocelli, Johnny Cash, Elvis e Billie Eilish.

Poi, naturalmente, i figli. Bono e la moglie Ali ne hanno quattro: Jordan, Memphis Eve, Elijah Bob Patricius Guggi Q e John Abraham.

Il lockdown ha funzionato alla grande per noi, ci piacciamo ancora e vogliamo stare in compagnia l'uno dell'altro.

Con la sua famiglia, Bono trascorrerà questo strano compleanno. In particolare, con il terzogenito, Elijah, che segue i passi del padre come frontman della band Inhaler.

L'unica cosa che mi dà fastidio è che Elijah continua a dire alla stampa che suo padre è Noel Gallagher.

Magari alla festa si aggiungerà anche l'attore Matt Damon, temporaneo vicino di casa. Dal canto nostro, non possiamo fare altro che stringerci virtualmente a Bono, nell'augurargli un buon sessantesimo compleanno.

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