Jason Bonham e quella magnifica esibizione con i Led Zeppelin

La perdita di John Bonham fu devastante sia per i Led Zeppelin che per il figlio Jason che, però, trovò nella ex band del padre un grande supporto. Ecco perché.

Non sempre i figli d'arte seguono le orme dei genitori, anzi, non di rado scelgono di prendere strade diametralmente opposte. Non è però il caso di Jason Bonham, figlio del celebre John Bonham, storico batterista dei Led Zeppelin

Da bambino, Jason fu immediatamente rapito dalla passione del padre, che iniziò a condividere alla tenerissima età di cinque anni quando, per la prima volta, prese in mano le bacchette da batterista. 

Jason portò avanti la sua passione anche durante l'adolescenza, entrando a far parte di diverse band con risultati davvero notevoli. Per esempio, nel 1985, si unì alla rock band inglese Virginia Wolf con la quale collaborò alla registrazione di due album in studio: VIRGINIA WOLF (1986) e PUSH (1987). Qui sotto l'eponimo album d'esordio del gruppo. 

A quel punto, Jason aveva già dovuto affrontare da tempo il lutto di suo padre John, che perse la vita a soli trentadue anni il 25 settembre del 1980 dopo essersi addormentato da ubriaco senza mai risvegliarsi.

Dopo la sconcertante notizia della morte del batterista, i Led Zeppelin avevano deciso che non valeva più la pena di esibirsi come band dato che il loro collega non poteva più essere al loro fianco. Così, con un comunicato stampa (riportato qui sotto) diramato il 4 dicembre del 1980 i Led Zeppelin si erano sciolti ufficialmente.

Desideriamo rendere noto che la perdita del nostro caro amico e il profondo senso di rispetto che nutriamo verso la sua famiglia ci hanno portato a decidere – in piena armonia tra noi ed il nostro manager – che non possiamo più continuare come eravamo.

Da quel momento in poi i membri della band presero strade diverse salvo riunirsi in cinque specifiche occasioni. Ed è qui che entra in gioco Jason Bonham: seguendo i passi del padre, Jason salì sul palco in vari eventi live assieme agli altri membri dei Led Zeppelin occupando il posto di John alla batteria.

Per ribadire il profondo legame che univa la band a Jason, basti pensare che una di queste rare riunioni venne fatta in segreto in occasione del matrimonio di Jason avvenuto nel 1990

Una delle reunion più eclatanti (dato che si trattò di un vero e proprio concerto durato circa due ore) alla quale partecipò anche Jason fu quella che si tenne nel 2007 alla O2 Arena di Londra, in occasione di un evento di beneficenza. Qui sotto, in un video relativo all'evento, gli ex membri della band si esibiscono nella loro famosissima Black Dog (da LED ZEPPELIN IV, 1971).

Da quel magnifico concerto-evento venne tratto perfino un film: Celebration Day e un omonimo live album, entrambi del 2012

Sia film che album furono un vero successo: il primo venne proiettato nelle sale italiane il 17 ottobre del 2012 – come evento unico – ma attirò talmente tanti spettatori da risultare il film più visto in assoluto della giornata e da costringere i distributori a prevederne una seconda proiezione. L'album, invece, ricevette delle buonissime recensioni che misero in evidenza come il tempo sembrava non essere passato per i membri dei Led Zeppelin. 

Insomma, fu un successo su tutti i fronti e Jason Bonham ne fu il fautore assieme ai suoi compagni di viaggio. 

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