Per Christina Aguilera non fu facile trovare la propria dimensione nel mondo della musica, ma appena ottenuto un contratto riuscì a spiccare il volo. Ecco come.
Da anni Christina Aguilera è considerata una star del panorama pop mondiale. Alcuni dei suoi pezzi sono diventati delle hit da non togliersi più dalla testa, come Candyman, per esempio, nel cui video la cantante appare in versione pinup (qui sotto), o come Lady Marmalade, che la vide protagonista di una parte del film cult di Baz Luhrmann, Moulin Rouge.
Tutto iniziò quando, da bambina, Christina andò a vivere con la madre e la sorella nella casa della nonna materna – in seguito al divorzio turbolento dei suoi genitori. La nonna era un'appassionata di musica e fece crescere la piccola circondata da dischi di cantanti soul e blues i quali divennero, poi, i preferiti di Christina. Il sogno della bambina era quello di diventare una cantante di successo e fin da piccola iniziò a inseguirlo partecipando (e spesso vincendo) ad alcuni contest canori che si tenevano nella sua zona.
La svolta arrivò nel 1993 quando Christina entrò a far parte del programma per bambini The Mickey Mouse Club, occasione che riuscì a darle una spinta in più verso la fama.
Dopo aver registrato il suo primissimo brano in Giappone al fianco del cantante giapponese Keizo Nakanishi, Christina tornò in patria per cercare un contratto stabile ma l'impresa si rivelò più ardua del previsto.
Giunse allora, di nuovo, in aiuto la Disney, che la selezionò come voce per uno dei brani contenuti nella colonna sonora del cartone animato Mulan, che stava per uscire nelle sale di tutto il mondo proprio in quel periodo. Il pezzo in questione, Reflection, divenne fra i più apprezzati dell'intera colonna sonora del film, il che non fece altro che spingere ulteriormente in alto la giovane artista.
La voce profonda della Aguilera finì per stregare l'etichetta discografica RCA che le offrì, finalmente, il suo primo contratto. Da quel momento in poi le cose iniziarono a muoversi molto velocemente per Christina: quegli anni segnarono l'impressionante ascesa di una giovanissima Britney Spears e un grandissimo apprezzamento per il teen pop in generale.
La RCA non volle perdere tempo e, per non rischiare di farsi sfuggire l'attimo giusto, venne immediatamente scelto un piano di azione che avrebbe portato, di lì a poco, alla pubblicazione del primo singolo della Aguilera, Genie in a Bottle che, ovviamente, avrebbe seguito il trend sostenuto dal teen pop.
Il pezzo divenne così famoso che in pochissimo tempo Christina si ritrovò a essere una vera e propria star.
Ne seguì un album di debutto altrettanto di successo: parliamo dell'eponimo CHRISTINA AGUILERA, pubblicato il 24 agosto del 1999. Il disco raggiunse il primo posto in classifica negli States, si aggiudicò otto dischi di platino e vendette, in poco più di dieci anni, circa diciassette milioni di copie in tutto il mondo.
Insomma, la fama per la Aguilera non tardò di certo ad arrivare e quei primi anni di carriera furono anche i più floridi. Ecco, qui sotto, l'album completo. E voi, quali pezzi di Christina Aguilera vi ritrovate ancora oggi a cantare?