Bon Jovi: “Eravamo stati presi a calci nei denti dai Nirvana”

Con KEEP THE FAITH, i Bon Jovi voltarono pagina, abbandonando le loro radici glam e cercandone altre nel rock. Era l'inizio di un nuovo capitolo, in un'epoca dominata dai Nirvana e dalla musica grunge:

KEEP THE FAITH è l’album di Bed of Roses, di In These Arms e, ovviamente, di Keep The Faith. Sono solo alcune tra le hit più famose della bandJon Bon Jovi passò l’estate del 1991 sulla sua moto, attraversando posti da togliere il fiato come l’Arizona. Fu un'esperienza che lo aiutò a comporre canzoni come Bed of Roses

Quando tornò, prese le redini della band, che passò l'ottobre dello stesso anno nell'isola caraibica di St. Thomas. Con i compagni, Jon Bon Jovi cercò di capire come si sarebbero mossi in futuro, quali progetti fossero da portare avanti e quali da abbandonare.

Poi, con la mente libera dai conflitti e dalle preoccupazioni, nel gennaio del 1992 la band si mosse verso i Little Mountain Studios a Vancouver, dove rimase sette mesi per produrre KEEP THE FAITH con Bob Rock.

Erano gli anni della musica grunge, dei Nirvana. I Bon Jovi si vedevano dunque costretti a riflettere sulla loro musica, a cambiare sound e stile rispetto a quello dei precedenti lavori. Jon Bon Jovi ricordava così quel periodo:

Quando siamo tornati insieme in una stanza a Vancouver abbiamo chiuso la porta e abbiamo ignorato quello che era successo al nostro genere musicale. Eravamo stati presi a calci nei denti dai Nirvana, ma non ci abbiamo fatto caso. Ci siamo liberati dei cliché, abbiamo scritto dei testi socialmente consapevoli e ci siamo tagliati i capelli. Non ho fatto una cosa grunge e non ho fatto una cosa rap. Ma sapevo che non avrei potuto riscrivere Livin’ On A Prayer, quindi non ci ho provato. E ha dato i suoi frutti.

Quando uscì KEEP THE FAITH la band decise di promuovere il disco anche nei posti che rappresentavano ancora le loro radici musicali. Si esibì infatti nei piccoli club del New Jersey, in cui i Bon Jovi avevano iniziato la loro brillante carriera. Negli Stati Uniti KEEP THE FAITH raggiunse il quinto posto della Billboard 200, schizzando al primo posto in Regno Unito e Australia.

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