MOB RULES: quando i Black Sabbath registrarono a casa Lennon

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La storia narra che i Black Sabbath registrarono parte del loro decimo album nella vecchia casa inglese di John Lennon. Tra fantasmi e misticismo, qual è la storia di MOB RULES?

Il 4 novembre 1981 il celebre gruppo heavy metal di Birmingham lanciava il suo decimo album, MOB RULES. E la sua storia è particolare sin dall'inizio. Basti pensare che il disco prende il nome da una canzone omonima, registrata appositamente dai Black Sabbath per il film d'animazione Heavy MetalQuesta pellicola canadese, arrivata in Italia nel 1982, adattava al grande schermo alcune delle pagine di una famosa rivista americana degli anni Settanta, Heavy Metal appunto, caratterizzata da un immaginario fantascientifico a cui si ispirarono esteticamente molte icone rock.

Così, mentre sfumature fantasy e pulp fremevano per apparire sul grande schermo, i Black Sabbath davano forma a un intero album. 

Il periodo non era propriamente dei migliori. Certo, la band aveva alle spalle il successo di HEAVEN AND HELL (1980), ma non mancavano problemi interni al gruppo. Dal 1979 non c'era più Ozzy come frontman e il batterista Bill Ward, dopo aver perso nello stesso periodo entrambi i genitori, si era rifugiato nell'alcol. Così Tony Iommi lo aveva sostituito con Vinny Appice, che in quattro giorni si era adattato alla perfezione allo stile dei Sabbath.

Inoltre, il gruppo aveva acquisito un nuovo membro, l'iconico Ronnie James Dio, che durante i primi tour aveva reso famose le celebri corna fatte con le dita delle mani, di cui vi abbiamo raccontato l'origine in questo articolo

Ma passiamo al processo creativo che condusse all'album MOB RULES. L'opera si colloca sulla linea stilistica di HEAVEN AND HELL. Mantiene la stessa forza dirompente, enfatizzata da riff metallici, potenti affondi di voce e un climax incandescente e martellante. Proprio in stile Black Sabbath, anche se l'album, nonostante alcuni brani di spessore, non ottenne il successo di critica del precedente.

Inoltre, è curioso pensare che l'album fu registrato in un luogo tranquillo, quasi uno spazio di culto isolato dalla caotica frenesia londinese. Lo studio di registrazione era infatti collocato nella vecchia casa inglese di John Lennon. Trattasi della sua tenuta di Tittenhurst Park ad Ascot, nel Berkshire. Proprio lì venne incisa la primo versione demo della titletrack dell'album.

Ad Ascot, l'ex Beatle aveva vissuto insieme a Yōko Ono dal 1969 al 1971 e vi aveva fondato gli Ascot Sound Studios. Un luogo dall'atmosfera evocativa e mistica, decisamente adatto all'immaginario esoterico e simbolico dei Black Sabbath.

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