Perché i Beatles smisero di fare tour?

Fu una scelta significativa, quella dei Beatles di smettere di suonare dal vivo che, da molti, fu interpretata come la fine della giovane, meteorica, band.

I Beatles mossero i primi passi sulla scena live underground, per poi volare sulla stratosfera come giovani fenomeni del rock. Quando la band decise di smettere di andare in tour, già nel 1966, dopo pochi anni d'attività sulla scena mainstream, anche gli appassionati più irriducibili credettero che il gruppo sarebbe finito per essere un fenomeno passeggero e che, di lì a poco, avrebbero decretato la loro fine. In ogni caso, i membri della band avevano le idee ben chiare riguardo il loro percorso e sapevano benissimo che, la loro, non fosse un'entità da live estenuanti.

La causa scatenante della repulsione dei Beatles per i live

In quello stesso anno, i Beatles si imbarcarono alla volta del Nord America per iniziare un tour da 19 date. I Quattro di Liverpool provenivano, al tempo, da contesti particolarmente raccolti, decisamente impossibili da paragonare all'isteria giovanile che avrebbero affrontato oltreoceano. Col senno di poi, possiamo identificare 3 ragioni principali per le quali i Beatles abbiano scelto di ritirarsi dalla scena live. La prima risiede nel pubblico sempre più oceanico che affollava i concerti e che, a causa delle grida, degli applausi scroscianti e del visibilio, impediva alla band di sentire i propri strumenti sul palco, poiché limitati dalle tecnologie del tempo.

In secondo luogo, la band era esausta dai ritmi serrati con cui le date dei tour si susseguivano e, in ultimo, ma non per importanza, le controverse manie egocentriche di John Lennon che, a causa delle sue dichiarazioni, mise a repentaglio la sua vita e quella dei suoi colleghi. La miccia scoppiò dopo un live a San Francisco dove, a causa dei violenti tumulti tra il pubblico, il gruppo fu costretto ad evacuare il palco sotto scorta della polizia. D'altro canto, furono proprio i Beatles a spingere le aziende specializzate in audio a sviluppare nuovi sistemi d'amplificazione per la musica dal vivo, fino ad allora, adatti esclusivamente a contesti ridotti. L'imperversare della Beatlesmania spinse il gruppo ad organizzare il primo concerto rock della storia in uno stadio: lo Shea Stadium di New York City, nel 1965.

I Fab Four temevano per la loro incolumità

Quando John Lennon dichiarò che i Beatles fossero più famosi di Gesù Cristo, le comunità americane più conservatrici temettero per loro stesse al punto da rivoltarsi contro l'arrivo della band, sprovvista di una protezione eccellente. Arrivati a Manila, nelle Filippine, il 4 luglio del 1966, i Beatles furono, poi, accolti da una folla tumultuosa, trattenuta dalla polizia e composta, in prevalenza, da uomini e giovani armati. Il fanatismo crebbe a dismisura intorno alla figura dei Fab Four e, in particolare, a quella di John Lennon, spingendo definitivamente il gruppo a demordere. I Fab Four sarebbero tornati dal vivo solo il 30 gennaio del 1969, in occasione della loro performance storica d'addio sui tetti della Apple Inc. a Londra.