Vi raccontiamo 5 storie folli su David Crosby

david crosby

Per due volte nella Rock And Roll Hall Fame, prima con i Byrds e poi con i Crosby, Stills & Nash, il cantautore californiano è una leggenda rock della West Coast. Tra le dipendenze dalla droga, la prigione e una paternità ritrovata, è anche protagonista di intriganti annedoti. 

Quando un figlio perduto bussò alla sua porta

All'inizio degli anni Sessanta, David Crosby era un promettente musicista della West Coast al soldo della band losangelina dei Byrds. Il suo fascino incappò nella giovane Celia Crawford che, in breve tempo, rimase incinta. Tuttavia nel 1962 Crosby doveva ancora imbarcarsi nella sua carriera e pensò di non potersi occupare di un figlio. Si dileguò e il piccolo James venne affidato alla famiglia dei Raymond. Il ragazzo scoprì l'identità del suo vero padre solo intorno ai trent'anni, già affermato tastierista sposato e con un figlio. L'occasione si presentò quando Crosby, in fin di vita, dovette sottoporsi a un trapianto al fegato. Fu il padre adottivo di James, John, a stabilire il primo contatto per farli incontrare. Ripreso dall'intervento, Crosby conobbe finalmente il figlio. Dal 1996 al 2004 i due hanno suonato insieme nei Crosby, Pevar & Raymond con il chitarrista Jeff Pevar

Il matrimonio nato da un amore tossico

Proprio quando incontrò James, Crosby era in procinto di avere il figlio Django dalla moglie Jan Dance, sposata nel maggio 1987. La duplice condizione paterna lo portò sulla retta via, nell'ottica di ritrovare una dimensione salutare e familiare. La carriera musicale di Crosby è stata infatti contaminata da un pervasivo abuso di cocaina, eroina e crack. Sembra quindi che quando conobbe Jan, l'inizio della loro relazione fu scandito da una codipendenza tossica. Il loro legame, insomma, si consolidava sull'abuso reciproco di droghe, tanto che, quando Crosby ebbe la sua prima crisi, anche Jan ebbe la stessa il giorno dopo. Così le fu imposto legalmente di allontanarsi da Crosby per il tempo necessario alla riabilitazione, nella Clinica Steinbeck di Salinas, California. Peccato che a Crosby invece servì la prigione per liberarsi dalla dipendenza. 

Un'insolita cura per la dipendenza: la prigione

Così nel 1982 Crosby scontò nove mesi nella Prigione di Stato del Texas dopo un arresto per detenzione di droga e armi non registrate. Sembra che il suo collega e amico Graham Nash avesse chiesto appello al giudice contro l'incarceramento, che avrebbe, a suo parere, aggravato la dipendenza di Crosby, fino a condurlo alla morte. Tuttavia avvenne proprio il contrario, in quanto Crosby ebbe modo di allontanarsi definitivamente dal crack, la piaga che lo stava linciando in quel periodo particolare. Tra la sua immancabile chitarra e le lettere dei fan, il musicista riscoprì se stesso anche nella fabbricazione di materassi. Ebbene sì, un hobby e un impiego come un altro che gratificarono l'esperienza tra le sbarre. In seguito Crosby scrisse anche una lettera al magistrato per ringraziarlo della detenzione. 

Quella folle domenica a San Diego 

Solo pochi mesi prima, il 28 marzo 1982, Crosby, Nash e Stephen Stills presenziarono a una dimostrazione antinucleare nei pressi della Centrale Nucleare di San Onofre, a San Diego. Crosby si stava recando all'evento quando, in autostrada, perse il controllo del veicolo e si schiantò contro un guardrail. Estratto dai soccorsi dall'auto, venne trovato in possesso di cocaina e con una pistola calibro 45 non registrata. Sembra quindi che lo spaesamento legato all'incidente sia stato indotto dall'effetto della droga, a 90 minuti dalla sua assunzione. Di conseguenza Crosby non arrivò mai a San Onofre, venne arrestato e riuscì a patteggiare tre anni di libertà vigilata, assumendosi le sue responsabilità. Tuttavia, come abbiamo potuto constatare, solo tre settimane dopo venne nuovamente arrestato, per gli stessi motivi, in Texas. 

Una pausa per aggiustare la pipetta 

Facciamo quindi un ulteriore passo indietro al 1980, quando Nash stava firmando il suo album solista EARTH & SKY, che vedeva la collaborazione di Crosby alla chitarra  acustica. Tuttavia in quel periodo David non era nella sua forma migliore, anzi, latitava in un corpo fragile e parassitato dal crack. Nash lo vedeva debole durante le prove e visibilmente provato. ma soprattutto sempre vincolato alla sua pipetta da crack. Così, quando questa cadde sull'amplificatore della chitarra e si ruppe, Crosby fermò la jam session durante la sua esecuzione per cercare di aggiustare l'irreparabile. Tale episodio sancì una progressiva separazione tra Nash e Crosby, nonostante l'esperienza coltivata insieme e l'amicizia sancissero una solida comprensione. 

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