The Next Day: perché Youtube ha rimosso (per poco) il videoclip di Bowie?

Nel 2013 il Duca Bianco pubblicò un controverso videoclip per la title track del suo penultimo album. The Next Day destò scandalo tra la comunità cattolica, tanto da indurre YouTube a rimuovere temporaneamente il video. 

L'8 maggio 2013, David Bowie pubblicò su YouTube, attraverso il suo canale VEVO, il videoclip di The Next DayUna vera e propria chicca cinematografica, al fianco di due attori da Premio Oscar, Marion Cotillard e Gary Oldman. Quest'ultimo in particolare aveva già partecipato al biopic Basquiat (1996), sull'omonimo artista newyorkese, con Bowie nei panni di Andy Warhol. Il cinema ritorna, dunque, per il penultimo album in studio dell'eclettico musicista, THE NEXT DAY, che vede anche la partecipazione dell'attrice Tilda Swinton per il videoclip della traccia Stars Are Out Tonight. Entrambi i video musicali furono diretti dalla regista italiana Floria Sigismondi

The Nex Day si certifica come un'opera di indubbia qualità, con un soggetto scritto dal Duca Bianco in persona. La creatività di Bowie e di Sigismondi si uniscono dando vita a una fiaba tenebrosa, ambientata in un bordello medievale, chiamato non a caso The Decameronin omaggio alla celebre opera di Boccaccio. Qui si riuniscono preti e prostitute, in uno scenario erotico e densamente critico nei confronti della religione. 

Vediamo Oldman, nei panni di un prete, accompagnarsi a una dama dalla veletta in pizzo e con in mano un vassoio contenente due occhi, affini all'immaginario de Il Labirinto Del Fauno (2006) di Guillermo Del Toro. Il locale promiscuo accoglie anche un altro riferimento cinematografico, un frate vestito di nero e dedito all'autofustigazione come quello de Il Codice Da Vinci (2006) di Ron Howard. E poi c'è lei, Marion Cotillard, una prostituta dal trucco pesante intenta a bere vino rosso al bancone del bar. Vicino a lei, una donna albina dalle nudità coperte solo da un velo bianco e un'altra dai lunghi capelli rossi con indosso solo un costume. Non manca poi una sorta di Giovanna D'Arco con tanto di armatura in uno scenario circense, dove i preti bevono, fumano e si lasciano ammaliare dalle dame notturne. 

In tutto questo affiora Bowie, che canta sul palco con la sua band vestito come un frate francescano. Tuttavia, il frammento di video che ha generato più scalpore è quello in cui la Cotillard incomincia a sanguinare copiosamente dai palmi delle mani. Le sue sono stigmate, sacrileghe nella loro rappresentazione in quel contesto. Ma non è finita, perché Oldman inveisce violentemente contro Bowie, incolpandolo dell'atto blasfemo e venendo poi colpito da Bibbie lanciategli addosso. Per chiudere in bellezza, tutte le donne presenti nel locale incominciano a frustare Bowie, che riceve i colpi, inerme, piegato sul palco. 

Affiora una chiara frecciatina contro la Chiesa, che non manca del sarcasmo e dell'ironia che contraddistingue il cantante. Tuttavia, il giorno dopo la pubblicazione del video su YouTube, questo venne rimosso dal canale per alcune ore, additando come problematica la classica "violazione delle condizioni di servizio". Dietro, però, c'era già una protesta esplosiva da parte del mondo cattolico. 

In particolare da parte dell'americana Catholic League, che si è espressa tramite il suo presidente, Bill Donohue. Quest'ultimo non solo ha definito Bowie come "un anziano signore bisessuale di Londra", ma ha aggiunto sul cantante che "non è niente, se non confuso sulla religione". Per coronare la sua ingenua sintesi, ha aggiunto: "In breve, il video riflette l'artista: è un disastro". E come noi rimaniamo atteriti da tali dichiarazioni per un'opera di indubbio gusto estetico, anche YouTube ha ripensato alle sue condizioni, rimettendo il video dopo averlo bannato con una scusa un po' macchinosa che ha dimostrato come in realtà nessuno fosse veramente d'accordo sulla rimozione. 

Ad oggi il videoclip è disponibile sul canale con la dicitura Explicit, che lo destina a un solo pubblico di adulti. E, sebbene possa turbare per alcuni immagini disturbanti, rimane comunque una forma d'arte che valorizza pienamente la canzone. Così, se Bowie a fine del videoclip dice: "Thank You Marion, Thank You Gary, Thank You Everyone", noi rispondiamo "Thank You David"

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