I 10 singoli più ascoltati in Italia nell’agosto 1971

Lucio Battisti

Spiagge di sabbia affacciate sul mare, famiglie e amici riuniti in pranzi domenicali e quel caldo cocente, ma tanto atteso, di agosto. Ecco l'estate italiana da cartolina, che Hit Parade Italia ha impreziosito con una colonna sonora d'eccezione, con i 10 singoli più venduti all'8 agosto 1971.

10. So che mi perdonerai, Nomadi 

Con testo di Mogol e Bruno Lauzi e musica di Damiano Dattoli e Oscar Prudente, So che mi perdonerai porta lo stesso nome dell’album che lo incornicia. Così nel 1971 i Nomadi lanciano una canzone di classico timbro italiano, che avanza lungo una progressione vocale sullo sfondo di un tema romantico. Finalista al programma Un disco per l’estate condotto da Mike Bongiorno e Gabriella Farinon, il brano arriva poco dopo la prima partecipazione dei Nomadi al Festival di Sanremo, lo stesso anno.  

9. Era il tempo delle more, Mino Reitano 

Laddove i Nomadi si classificano undicesimi, l’ottava edizione di Un disco per l’estate vede come vincitore Mino Reitano. Il cantautore calabrese porta come brano Era il tempo delle more. Un pezzo cullato dalla sua profonda voce e dettato da un ritmo cadenzato, in crescendo sul ritornello che si accompagna a un complesso musicale infiorettato dalla fisarmonica. Insomma, una canzone che veste perfettamente l'anima notturna estiva di una dolcezza quotidiana. 

8. We shall dance, Demis Roussos 

Un inserimento internazionale in classifica. Parliamo del magico gigante buono dalla Grecia, il cantante Demis Roussos, che negli anni Sessanta incanta il mondo accanto agli Aphrodite’s Child. Ma è la decade successiva che gli porge la corona come cantante solista, a partire proprio dal 1971, quando vince il Festivalbar con We Shall Dance. Non è un caso quindi che la protagonista del Festival canoro estivo per eccellenza coinvolga l’ascolto sotto l’ombrellone.

7. Sempre sempre, Peppino Gagliardi

All’inizio degli anni Settanta, anche Peppino Gagliardi trova la sua posizione di successo, dopo un esordio offuscato forse dal tocco antico ed eccessivamente romantico delle sue canzoni. Tuttavia, proprio quel cantante dell’amore nervoso, come viene soprannominato, trova la sua rivalsa con Sempre Sempre, dopo il successo dell’anno prima Settembre, che lo lancia in una nuova e apprezzata dimensione performativa.   

6. Susan dei marinai, Michele 

Gianfranco Michele Maisano, in arte solo Michele, svetta le classifiche dell’estate 1971 con un 45 giri che porta la firma di Fabrizio De Andrè. La sua Susan Dei Marinai, con testo di Faber e musica di Corrado Castellari, viene pubblicata sul Lato B del disco che accoglie, sul Lato A, la cover de Il testamento di Tito, dato che Michele contribuisce a scriverne la musica. Tuttavia il nome di De André non appare nella hit marinaresca del 1971 in quanto il cantautore non accetta di firmarla dopo una modifica in lunghezza. Viene quindi accreditata a Sergio Bardotti.

5. Casa mia, Equipe 84 

Con Franz Di Cioccio alla batteria, gli Equipe 84 diventano Nuova Equipe 84 e partecipano al Festival di Sanremo del 1971 a fianco di Lucio Dalla. Ma il gruppo beat di origine modenese spicca nell’estate di quell’anno con il pezzo Casa Mia, anch’esso vivo partecipe del programma di Mike Bongiorno e title track dell’omonimo album, il quinto della band. Con Maurizio Vandelli alla voce e un esotico e delicato accompagnamento musicale, il pezzo si conquista il quinto posto nella Hit Parade di agosto.

4. Donna Felicità, I Nuovi Angeli 

Nati nel 1963, i Nuovi Angeli avanzano verso una gloriosa rinascita nel 1971, con il loro singolo Donna Felicità. Il brano, scritto da Renato Pareti, Roberto Vecchioni e Andrea Lo Vecchio, diventa inaspettatamente una hit estiva, ottenendo un successo internazionale. Dopo la partecipazione a Un disco per l’estate e il secondo posto al Festivalbar il singolo vende un milione e mezzo di copie. E la storia è in pieno stile estivo, con una zitella che conosce in vacanza un gruppo di ragazzi spensierati, come il ritmo del brano.

3. Amor mio, Mina 

L’accoppiata di Mogol al testo e Lucio Battisti alla musica sancisce una perla di successo nell’estate 1971, non solo, ma anche uno dei brani più celebri e conosciuti di Mina che anticipa l'album da vertice della classifica, l'omonimo MINA, di fine anno. Pubblicato come singolo con Capirò (I’ll Be Home), Amor Mio illumina la preziosa capacità vocale dell’artista, debuttando sullo schermo per la rete nazionale nel programma Milledischi, nell’agosto 1971

2. Pensieri e parole, Lucio Battisti 

Ormai siamo prossimi al primo posto con un cantautore dalla sofisticata celebrità che conosceva bene le vette delle classifiche anni Settanta. Pensieri e parole di Lucio Battisti debutta come singolo, nel maggio 1971, accanto a Insieme a te sto bene. Reinterpretato da Mia Martini e Massimo Ranieri, il brano sprigiona una bellezza suggestiva, che racconta l’incomunicabilità con la persona amata, ma comunica allo spettatore con una forte sensibilità emotiva.

1. La riva bianca la riva nera, Iva Zanicchi 

La Tigre di Cremona cede il primo posto all'Aquila di Ligonchio con la sua incredibile estensione vocale che denota la potenza di La riva bianca, la riva nera. E sembra paradossale come un brano antimilitarista, che racconta la morte di due soldati di schieramenti opposti e denuncia la guerra, sia classificato al primo posto di vendite come singolo estivo. Tuttavia l'immediatezza, la semplicità e il tocco popolare fanno di Iva Zanicchi la regina della classifica. 

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