Il nuovo numero di Classic Rock Italia mostra una copertina dedicata a LED ZEPPELIN IV, il disco d'oro della band più amata del rock.
«Classic Rock» n.105 sarà disponibile da domani in edicola, ma è già acquistabile sul nostro store online.
Il catalogo dei Led Zeppelin trabocca di gemme, ma un disco svetta su tutti, vicino alla perfezione rock’n’roll tanto quanto è possibile esserlo. Per celebrarne il 50esimo anniversario, ci siamo addentrati nei
suoi meandri per ammirare la potenza, la gloria, la bellezza e la maestosità di IV.
Tra le pagine del nuovo numero vi parleremo di Yngwie Malmsteen, cresciuto sognando di possedere una Stratocaster e illuminato dai Capricci di Paganini. Detesta le mode e le etichette, ma sa riconoscere il valore di un artista.
La rubrica STYLE di questo mese è dedicata a Jack Jaselli, musicista milanese che non smette mai di sperimentare, dalla gavetta nei club, alla consacrazione sui grandi palchi, passando per collaborazioni con rocker internazionali e famosi producer e dj.
E ancora, parleremo di Tony Iommi, anima dei Black Sabbath, che si racconta come unico membro costante da quando la band si chiamava "Earth"; leggerete dei Pearl Jam e di quell'aprile 1991 in cui nacquero le canzoni di TEN (nove mesi dopo, i Nirvana erano al primo posto in classifica, mentre la band di Eddie Vedder era impantanata al numero 155).
Stone the Crows, Tom Waits e Big Big Train occupano tante altre pagine del nuovo numero: i primi, che dovevano avere una grande storia di successo, hanno vissuto solo morti tragiche e occasioni sprecate; Tom Waits, di cui raccontiamo le tappe che lo hanno reso un songwriter unico e inconfondibile - e del biopic che sta nascendo su di lui; Big Big Train, la band che in pochi mesi ha perso tre membri, ma che ha deciso di non fermarsi.
Fra le tante rubriche regolari - recensioni di libri e nuova musica, novità, anticipazioni e rumour, Stories Behind The Songs, Opinioni e Feedback - abbiamo pensato a una classifica di chitarristi (trenta) che non sono stati i più famosi, ma di certo hanno influenzato enormemente il corso del rock and roll.
Cosa state aspettando a correre in edicola?