Perché i Kiss non lavorarono mai con i Van Halen?

Eddie-Van-Halen

Il Rock è indipendenza, libertà d'espressione ed eccentricità ai massimi livelli. Gruppi come i Van Halen e i Kiss che, della stravaganza e dell'esagerazione sul palco fecero un marchio di fabbrica, lo sapevano bene. Eppure le due band non sono mai riuscite a lavorare insieme.

L'incontro tra i Kiss e i Van Halen viene ricordato come un evento storico dagli appassionati di hair metal e glam rock. Era il 1976 quando le due band incrociarono le proprie strade. Come sappiamo, all'epoca i Kiss erano già un simbolo sulle scene di riferimento, mentre la band dei fratelli Van Halen muoveva ancora i primi passi. Nella nuova biografia dedicata al compianto Eddie, intitolata Unchained, Paul Stanley ha rivelato che, il motivo per il quale i Van Halen e i Kiss non abbiano mai lavorato insieme, vada ricondotto ad un vero e proprio conflitto di interessi

I dettagli dell'incontro tra i Kiss e i Van Halen 

I Kiss incontrarono i Van Halen per la prima volta nel 1976. Al tempo, la band di I Was Made For Lovin'You era in visita a Los Angeles per incidere una performance breve per lo speciale di Halloween di Paul Lynde, in onda su ABC. Simmons e Stanley decisero di prolungare il loro soggiorno nella Città degli Angeli per un paio di settimane in più, per scoprire cosa avesse da offrire la sua vita notturna. Una sera, i due artisti accettarono l'invito del DJ Rodney Binghenheimer di assistere ai live di due band ancora semi-sconosciute: I Boyz e i Van Halen. 

Inutile dire che Simmons fu immediatamente stregato dal playing di Eddie Van Halen, proponendo da subito alla band di unire le forze e lavorare insieme. Il bassista dei Kiss propose al gruppo di firmare per la sua etichetta, in modo da produrre delle demo per loro. Simmons prenotò lo studio per i Van Halen a Santa Monica e a New York. Fu nel corso di quelle sessioni che videro la luce pietre miliari come Runnin'With The Devil e Somebody Get Me A Doctor

La reazione dei membri dei Kiss ascoltando il gruppo 

Quando Simmons fece ascoltare i Van Halen al resto dei Kiss, però, la band si mise sulla difensiva, fingendo di non essere rimasta sorpresa dallo stile straordinario del chitarrista. Durante il colloquio inserito nella biografia sul guitarman di Eruption, però, il frontman dei Kiss ha dichiarato quanto segue: "I Van Halen furono sensazionali sin dall'inizio. Erano innegabilmente favolosi. Noi, però, dovevamo prenderci cura dei Kiss, dovevamo proteggere il nostro progetto prendendo le redini della situazione"

In ogni caso, Eddie e Gene sarebbero rimasti in buoni rapporti, finché nel 1982, Van Halen chiese al bassista se potesse entrare nei Kiss poiché esasperato dal lavorare con David Lee Roth. "Gli dissi di non farlo - ha ricordato il bassista - Gli consigliai di restare nella band in cui aveva iniziato. Non c'erano ruoli per lui, era troppo grande. Metteva troppo in ombra gli altri musicisti per poter entrare nei Kiss. Non avrebbe mai funzionato". Paul Stanley, dal canto suo, ha un'altra versione delle cose per la quale, nonostante Eddie fosse stato vicino ai Kiss per molto tempo, non avrebbe mai espresso il desiderio di entrare nella band. Chissà come il futuro degli artisti protagonisti di queste vicende sarebbe cambiato se avessero preso decisioni differenti

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