David Bowie è sempre stato selettivo riguardo le sue collaborazioni, ma il rifiuto costante delle proposte dei Red Hot Chili Peppers è passato alla storia. Perché il Duca Bianco declinò le offerte della band?
I Red Hot Chili Peppers non proposero a David Bowie di collaborare una volta sola. Ciò nonostante, la band ha sempre riscontrato il rifiuto da parte dell'artista in ultima istanza. Ogni grande artista sogna, ad un certo punto, di poter collaborare con uno dei suoi idoli ed il nome di David Bowie ha spiccato nelle liste dei desideri delle leggende, in diverse occasioni. Dai Coldplay a Dave Grohl, sono stati innumerevoli i rifiuti del Duca Bianco, ma nessuno ha mai ricevuto tanti "no" quanto i Red Hot Chili Peppers. A tutt'oggi, il motivo del declino di Bowie alla band rimane fonte di accesi dibattiti, ma quale fu il vero motivo della sua scelta?
La vera ragione del rifiuto di Bowie
L'approccio selettivo dell'artista fu solo una, minima, delle preziose peculiarità che hanno reso la sua opera iconica, seppur non libera da cadute di stile saltuarie. I Red Hot, dal canto loro, desideravano ardentemente che il Duca producesse un disco per loro. Convincerlo, però, si rivelò una vera e propria missione impossibile. Alla morte di Bowie, il frontman del gruppo rivelò: "Ad ogni nostro disco, abbiamo discusso in merito a chi dovesse produrlo. Ho sempre proposto David Bowie".
"Quindi, all'inizio lo chiamavamo e lui rifiutava con grande rispetto - aggiunse - Poi cominciavamo a scrivere lunghe email in cui spiegavamo tutto nel dettaglio e perché collaborare con lui fosse così importante. Lui ha sempre detto di no, ma educatamente. Per qualche minuto, il mio cuore andava in frantumi, poi sentivo Chad suonare la batteria e pensavo che potessimo farcela comunque. Gli chiedemmo di produrre BY THE WAY quando ancora lo stavamo scrivendo, poi tornammo a contattarlo per STADIUM ARCADIUM".
A dirla tutta, David Bowie non sarebbe nemmeno stato l'artista a rifiutare più volte i Red Hot. Il primato va, infatti, a Brian Eno che avrebbe declinato le richieste del gruppo per ben otto volte, pur non cambiando l'opinione positiva che il produttore avesse di loro. Al riguardo, Kiedis dichiarò quanto segue: "Bowie ci disse di no due o tre volte, ma Brian Eno è stato sulla nostra lista dei desideri lungo tutta la nostra carriera. Ci ha rifiutati otto volte. Bene, chiedere è sempre giusto. Poi, 'no' è una risposta ragionevole. Si tratta di una delle poche risposte che puoi ottenere e che puoi accettare".