Claudio PezzellaDavid Crosby, Stephen Stills e Graham Nash arrivarono a Woodstock con una grande reputazione da difendere. Il loro passato musicale, però, fu particolarmente burrascoso, prima di unirsi e formare il supergruppo con cui sono passati alla storia.
Solo un anno prima, i tre rimasero privi dei loro progetti. I Buffalo Springfield di Stills finirono per disintegrarsi, Nash lasciò gli Hollies alla fine del ’68 e Crosby fu allontanato dai Byrds l’anno precedente. Senza aver mai suonato dal vivo insieme, però, i tre decisero di recarsi in studio per incidere il loro primo self-titled, rilasciato nel maggio del ’69. Il loro show di debutto fu all’Auditiorum Theatre, con Joni Mitchell in apertura. Mentre erano sul palco, i tre annunciarono dove, il loro secondo live, avrebbe avuto luogo: al celeberrimo Festival di Woodstock, il giorno successivo. La performance della band allo storico evento è documentata da un video, oggi disponibile su YouTube.
Crosby, Stills And Nash a Woodstock
Stills volle essere trasparente con la folla, spiegando che, quello, fosse il loro secondo show dal vivo e che, questo, li rendesse nervosi. In ogni caso, il trio si fece immediatamente coraggio, aprendo il concerto con la prima traccia del loro album di debutto, Suite: Judy Blue Eyes. Quando arrivarono a Woodstock, i CSN sfoggiavano già la loro famosa formazione estesa, con Neil Young che si unì a loro tre mesi prima di apparire al festival. Ciò nonostante, l’artista apparve di rado durante il set, lasciando che la band si accreditasse come trio. Comunque, non sarebbe passato molto tempo dal collasso della line-up. Il tour ed il successivo DEJA VU, videro ancora i CSN in buoni rapporti, ma i live set successivi videro la band implodere. Il 9 luglio del 1970, dopo la loro performance a Bloomington, in Minnesota, Crosby, Stills, Nash And Young si sciolsero, a meno di un anno dai fatti di Woodstock.
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