I migliori album per scaricare la tensione

Quando la passione è forte, la musica può salvare dalle proprie emozioni: espiare dolori, tristezza e rabbia o fare da colonna sonora ai propri momenti più preziosi.

L'amore per la musica, quello vivo e intaccabile è ciò che spinge alcune persone a trovare conforto in essa, a rifugiarsi tra le note dei propri artisti preferiti, nel tentativo di isolarsi da circostanze scomode o di trovare una possibile soluzione anche ai tormenti più inestricabili. Determinati brani e album rendono il concetto di catarsi ancor più facile e spontaneo da attuare e, in questa classifica, vogliamo presentarvi alcuni dei migliori per scaricare la tensione.

Slipknot - SLIPKNOT

Il primo album dei Nove del Nodo è una commistione inarrestabile di rabbia e violenza. Un rush d'emozioni impossibile da controllare, in cui l'energia e la complicità dei membri del gruppo collimano per dare vita ad un risultato esplosivo. Tracce come Surfacing e Me Inside sono l'esempio più vivido delle chiare intenzioni del disco.

Rage Against The Machine - RAGE AGAINST THE MACHINE

Un capolavoro del rap-rock, uno dei dischi di debutto di maggior successo nella storia della musica. Il selftitled dei sovversivi Rage Against The Machine ha lo stesso impatto di un diretto allo stomaco, un album senza compromessi, contenente aspre invettive nei confronti delle istituzioni corrotte: demoni insradicabili del mondo moderno.

Alice In Chains - DIRT

Oscuro e aggressivo, DIRT è un manifesto delle leggende del grunge, dall'inizio alla fine, un viaggio nello spettro emotivo più tetro di ognuno di noi.

Deftones - AROUND THE FUR

Disquisire riguardo il miglior album dei Deftones risulta davvero difficile. Ogni loro disco è curato nei minimi particolari al fine di dare i brividi all'ascoltatore e gettarlo in un'esperienza mistica assolutamente unica. Riff travolgenti, groove imponenti ed alcuni dei migliori scream di Chino Moreno rendono l'album perfetto per ripulirsi da stress e tensione.

Death Grips - NO LOVE DEEP WEB

Uno dei gruppi più arrabbiati sulla scena contemporanea. Questo disco del 2012 si presenta impeccabile dall'inizio alla fine, proiettando l'ascoltatore in una dimensione surreale contraddistinta da ritmi frenetici su cui si tessono scenari distopici da incubo apocalittico.

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