Quando Brian May divenne il frontman dei Queen

Brian May, Red Special, Queen, Stonemusic

Accadde una volta sola, per il singolo Long Away, l'unico attimo in cui Brian May assunse il ruolo di frontman cantando una traccia interamente, accompagnato da una Burns a 12 corde.

È la terza traccia in A DAY AT THE RACES, seguito diretto del capolavoro del 1975 A NIGHT AT THE OPERA. Per quel secondo disco, condizionato sicuramente dalla mastodontica portata del lavoro precedente, i Queen decisero di rifugiarsi in una sorta di comfort zone, rendendo A DAY AT THE RACES, un'estensione del sopracitato predecessore. Entrambi gli album seguono gli stessi canoni per l'artwork, uno in nero, l'altro in bianco, facendo riferimento, allo stesso modo, ai titoli dei film dei Fratelli Marx. Inoltre, il contrasto day/night, giorno/notte contribuisce a dare continuità ciclica ai due lavori. Se A NIGHT AT THE OPERA, poi, risalta per Bohemian Rhapsody soprattutto, A DAY AT THE RACES spicca per Long Away, il primo ed unico brano in cui Brian May vestì il ruolo di frontman.

Long Away, il brano cantato da Brian May

Si apre con un possente riff di chitarra a 12 corde su canale stereo, il brano suona in maniera profondamente diversa dal resto delle tracce che annoverano il disco. La chitarra apre e traina il brano, con il resto del gruppo ad accompagnarla, tessendo atmosfere alla Laurel Canyon. Long Away ricorda il lavoro di Roger McGuinn coi Byrds, le armonie vocali suonano come i Beach Boys con la sensibilità melodica tipica dei Beatles, una commistione di influenze variegata e particolarmente interessante, con Freddie Mercury e Roger Taylor alle seconde voci. Quando la traccia raggiunge il climax, la 12 corde cede il posto all'iconica Red Special di Brian, attesissima dall'ascoltatore.

L'inventiva con cui le sovraincisioni vengono sovrapposte lascia ben poco al caso, si percepisce immediatamente il ritorno della prorompente identità artistica dei Queen. Il testo, firmato dallo stesso May, riflette la sua seconda più grande passione: l'Astrofisica, raccontando quanto le difficoltà della vita moderna sulla Terra possono risultare infinitesimali se comparate allo splendore dell'esistenza oltre l'atmosfera. I Queen non hanno mai eseguito il brano dal vivo, pur essendo rilasciato come singolo negli Stati Uniti il 7 giugno del 1977, non riscuotendo la mole di consensi sperata. In ogni caso, oggi Long Away rappresenta un chiaro esempio della sconfinata creatività dei Queen, mostrandosi come la Prova Regina del fatto che la macchina della band fosse molto di più della somma delle parti che la componevano.

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