Il giorno in cui Ringo Starr lasciò i Beatles

Beatles

I Beatles raggiunsero il punto di rottura nell'agosto del 1968. In quel periodo, la band lavorava alle sessioni d'incisione di Back In The U.S.S.R. Fu allora che un'incomprensione tra Ringo e McCartney scatenò un vero putiferio.

Starr ricorda quei momenti su Anthology, dove spiega: "Mentre incidevamo il WHITE ALBUM, ci sentivamo di nuovo come una band, ed è ciò che adoro. Ovviamente, ci sono stati dei momenti d'alterazione, siccome ho lasciato il gruppo per un po' proprio quell'estate". Il 22 agosto del '68, infatti, Ringo lasciò il gruppo, prendendosi una pausa che, al tempo, si credette essere un addio.

Ringo Starr ricorda la sua pausa dai Beatles

Ringo Starr ha ripensato a quei momenti di tensione nel corso di diverse interviste, motivando con due principali ragioni il suo allontanamento spontaneo dalla band: il sentirsi fuori luogo in un gruppo, apparentemente, divenuto un trio e le lacune che percepiva nelle sue performance. Quando il batterista riportò queste parole a Lennon, egli gli rivelò le medesime perplessità, credendo di essere, a sua volta, di troppo.

Bussando alla porta di McCartney, Starr ricevette la stessa risposta. Concedendosi uno spazio di pensiero su Anthology, George Martin sostiene che, al tempo, i Beatles respirassero un'atmosfera intrisa di paranoia, immersi in un contesto distorto, in grado di soffocare ogni dinamica positiva, come ogni relazione arrivata al culmine.

George Harrison, del resto, fece lo stesso durante le registrazioni di Get Back. Dopo aver trascorso l'estate in Sardegna, trovando anche l'ispirazione per Octopus's Garden, Ringo ricevette un telegramma da parte dei colleghi che gli chiedevano di tornare con parole d'affetto. Insomma, quel momento di crisi finì per giovare ai Fab Four, se solo il collasso definitivo non fosse stato dietro l'angolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like