Flea e quell’ultima notte con River Phoenix

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Cosa successe quella notte del 1993 al Viper Room? Ecco la storia della breve - ma intensa -amicizia tra Flea e River Phoenix.

Il suo nome all'anagrafe è Michael Peter Balzary, ma tutti lo conosciamo come Flea, un nomignolo con il significato di "pulce" a lui affidato dai compagni di scuola. E sicuramente l'energia e la carica esplosiva sono due elementi che lo contraddistinguono sul palco, dove emerge tutto il suo talento come bassista.

Ancora oggi, Flea si accompagna alla storica formazione dei Red Hot Chili Peppers con Anthony Kiedis alla voce, John Frusciante alla chitarra e Chad Smith alla batteria. 

Nel tempo, ha trasformato la sua immagine in una vera e propria icona, anche oltre il panorama musicale. Così non possiamo dimenticare le sue esperienze cinematografiche, da Ritorno al Futuro II e III Il Grande Lebowski, che ne hanno incorniciato l'aura cult anni Novanta

Flea ha dunque avuto modo di addentrarsi nel mondo hollywoodiano, conoscendo i giovani attori dei primi anni Novanta, tra cui Johnny Depp e Leonardo Di Caprio. Ma l'amicizia più intima è quella che lo legava a River Phoenix, l'attore prodigio fratello di Joaquin, che perse la vita a soli 23 anni, dopo un'overdose di cocaina ed eroina al Viper Room. In quel locale di West Hollywood, il 31 ottobre 1993, Flea era presente, in un momento che avrebbe cambiato la sua vita e la della storia dello spettacolo. 

Quella sera, Flea e John Frusciante erano tra una schiera di teen vip, tra cui Depp, Di Caprio, Christina Applegate, il piccolo Joaquin Phoenix e la sorella Rain. River, in pausa dal set di Dark Bloodnon versava nelle migliori condizioni sin da inizio serata. Dopo un cocktail di marijuana, cocaina e spumante in albergo, nei bagni del locale aveva provato un nuovo tipo di eroina chiamata Persian Brown. L'effetto era stato immediato, con tremori repentini che Frusciante aveva tentato di calmare con tre dosi di valium. Da lì a poco, il buio, e quella celebre chiamata di Joaquin al 911. E pensare che Flea e River avrebbero dovuto suonare insieme quella sera. Ma per il mondo della musica non furono anni fortunati, tanto che l'anno dopo Flea perse anche un altro amico: Kurt Cobain

Così, nell'album del 1995 dei Red Hot Chili Peppers, ONE HOT MINUTE, ci sono due canzoni simboliche. La prima, Trascending, dedicata a River e la seconda, Tearjerker, a Kurt.

Non è l'unico omaggio a River da parte dell'amico che, in occasione dei 50 anni che avrebbe compiuto l'attore, ha collaborato con Rain Phoenix su due brani inediti lasciati incompiuti da River: Alone U Elope 2x4, esclusive degli Aleka's Attic, la band in cui suonavano insieme Rain e River.

Flea ha curato i brani in prima persona, tra arrangiamenti e linee di basso.

Così, il ricordo di River ha trovato viva espressione grazie a uno dei suoi più cari amici, che non ha ancora dimenticato quella sera di 27 anni fa. E tutto ciò che c'era prima. 

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