Brian Johnson: “Quando Malcolm Young ha lasciato gli AC/DC, il cuore della band ha smesso di battere”

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Raph_PH – https://www.flickr.com/photos/69880995@N04/36042263674/ CC BY 2.0

Brian Johnson scrive del dolore per la morte di Malcolm Young nelle sue nuove memorie: "The Lives Of Brian".

Il frontman degli AC/DC ha rivelato che "il cuore della band abbia smesso di battere", per citarlo testualmente, quando il chitarrista e fondatore del gruppo, Malcolm Young, lo ha lasciato nel 2014. Il compianto eroe della sei corde lasciò la formazione a causa di un aggravamento considerevole delle sue condizioni di salute che condusse all'ingresso in line-up del nipote Stevie durante il Rock Or Bust World Tour. Il chitarrista sarebbe deceduto tre anni dopo, il 18 novembre del 2017.

Le parole addolorate di Brian Johnson

In The Lives Of Brian l'iconico cantante scrive: "Malcolm aveva solo 64 anni quando la demenza con cui ha lottato per lungo tempo si prese il meglio di lui. Fu un giorno atroce. Quando lasciò gli AC/DC nel 2014, il cuore del gruppo smise di battere. Ad oggi, mi manca più di quanto le parole possano esprimere. Non ha mai perso nessuno di vista, né i membri della band, né il benessere della crew. Non so come abbia fatto. Aveva i suoi demoni, ma li ha battuti e lo ha fatto come si deve. Il suo modo di suonare la chitarra era straordinario e, al di là della potenza del suo sound, c'era una bellezza che i critici musicali non hanno mai compreso. Ero onorato di stare alla sua destra sul palco, ma tenevo la mia ammirazione per me, perché non era il tipo a cui piacciono i complimenti. Fu davvero duro vedere Angus soffrire una perdita del genere. Lui e Malcolm non erano gemelli, ma sarebbero potuti esserlo".

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