Il Comfort Festival torna a Ferrara!

comfort festival ferrara
© Wolfmother
Anche quest’anno, per la seconda volta, il 2 luglio si terrà il Comfort Festival a Ferrara: un festival all’insegna della qualità musicale, della sostenibilità e multidisciplinarietà.

Domenica 2 luglio al Parco Bassani di Ferrara si terrà la seconda edizione del Comfort Festival, un format creato nel 2021 dall’infaticabile Claudio Trotta con il Comune di Ferrara “all’insegna della qualità musicale, della sostenibilità, della multidisciplinarietà e della cura dei dettagli in ogni aspetto della rassegna, per riappropriarsi della magia dello stare assieme”.

Perché Ferrara? È stato Vittorio Sgarbi a fare incontrare Barley Arts e Comune di Ferrara che hanno ipotizzato quella che sarebbe diventata la data di Bruce Springsteen del 18 maggio 2023, ma Claudio Trotta voleva prima testare territorio, ricettività e professionalità, tutti promossi dopo la data del 2021. Perché “Comfort”? Per mettere la Persona al centro dell’esperienza, per dare a tutti la possibilità di godere e vivere lo spazio, una sorta di nuova Sonoria che ripropone il modello del festival multi-genere di ispirazione anglosassone fatto di diversità musicale, condivisione e scoperta.

Il 2 luglio ci saranno due palchi. “Sul principale Palco Comfort - spiega Claudio - vedremo l’old style school degli stoner australiani Wolfmother; l’irlandese Glen Hansard, grandissimo compositore amico di Eddie Vedder e di Jake Clemons della E Street Band; Nathaniel Rateliff non è mai venuto in Italia, è un artista che in America fa diecimila persone a sera con i suoi Night Sweats. Jack Johnson è diversi anni che non viene in Italia”.

Stefano Bonagura, Socio Fondatore e Segretario dell’Associazione Slow Music ETS, presenta la lineup del Palco ARMONIA (citazione delle performance di musica nelle foreste italiane, acronimo per Ambiente, Risorse, Musica, Opportunità, Natura, Identità, Arte): “Magari sono artisti meno noti, ma che offrono una qualità esagerata: apre il polistrumentista sassarese Francesco Piu, che ha conquistato il mondo con il suo blues e ha aperto concerti importanti, da John Mayall a Joe Bonamassa. Seguono le Pillow Queens, gruppo LGBTQ+ di Dublino che si scambia gli strumenti durante la performance. Ocie Elliott: duo di folk canadese di chitarre e voci, candidati al Juno. Mary Gauthier di New Orleans che incomincia in maturità a scrivere brani che sono diventate di riferimento per le università americane e considerate da artisti come Tom Waits e Bob Dylan. Kurt Vile and the Violators, gruppo di culto rock psichedelico, con una voce potente e un suono decisamente tosto”.

Comfort Festival Ferrara
Comfort Festival Ferrara

Prezzi calmierati sia per il biglietto (circa 90 €) che per le consumazioni. “Ho chiesto che i ristoratori ferraresi siano tutti aperti anche dopo i concerti - chiosa Trotta - perché la città devi viverla. Fanno concorrenza alla nostra ristorazione? E allora? Partecipare a un concerto è un’esperienza, da quando compri il biglietto a quando torni a casa. Devi poter essere certo di viverla al meglio”. I biglietti sono già disponibili qui.

 

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