REMEDY: l’intervista

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Svezia, piena pandemia: un gruppo di turnisti perde il lavoro e deve ripartire da zero. È così che sono nati i Remedy.

Roland “Rolli” Forsman è un turnista e compositore che ha avuto importanti collaborazioni ed è stato scelto per musical come Rock of Ages e We Will Rock You. A causa del Covid ha perso tutto. Per rimettersi in piedi, si è rimboccato le maniche e ha iniziato a scrivere canzoni con Soren Kronqvist ( Joe Lynn Turner, One Desire...).

È stata dura?

Ci ho messo due anni di vita. Per arrivare a dieci brani ne ho scritti
forse il doppio. Quando qualcosa s’inceppava, lo buttavo e ricominciavo da capo. E ho cercato di scrivere dei testi importanti, che uscissero dai soliti cliché. Il primo brano che abbiamo composto è stato Living On The Edge. L’ho fatta sentire alla Rock Music, un’etichetta che ha molti artisti rock e progressive degli anni Settanta e mi sono ritrovato con un contratto discografico, un sacco di idee, ma senza musicisti.

Come hai risolto?

Avevo suonato molto con Georg Härnsten Egg dei Dynazty alla batteria e Andreas Passmark dei Narnia al basso. Chiedergli una mano è stato naturale. Il tastierista Jonas Öijvall è un buon amico, poi c’è Robert van der Zwan alla voce: si stava curando da un cancro alla gola, avevamo entrambi tempo e determinazione a disposizione. Dopo aver registrato l’album, ho iniziato a girare pub e locali alla ricerca di una sessione ritmica e ho scoperto Fredrik Karlberg, mentre il bassista Jonas Dicklo è un mio vecchio studente con una grande attitudine live.

[…] Il tuo pezzo preferito in questo momento?
Io e Daniel Palmqvist stavamo scrivendo assieme, forse per Joe Lynn Turner. Avevamo bevuto molto e ho chiamato mia moglie per farmi venire a prendere. Mentre aspettavo, avevamo una quindicina di minuti, ho detto: “Scriviamo un’altra canzone!” Una sessione di speed writing pazzesca che ha dato vita a Marilyn.

E adesso che succede?

Sto scrivendo molto, perché vogliamo pubblicare un nuovo disco per la prossima primavera e andare subito in tour: sarà un po’ più pesante di SOMETHING. Mai fermarsi. Mai più.

 

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