Nascondi il tuo Judo | Ciao 2001

Raffaele Cascone, ciao 2001
Per anni, essere rock in radio ha significato avere una voce alla Raffaele Cascone… su CIAO 2001!
Intervista: Renato Marengo

 

Raffaele, tu hai collaborato con «Ciao 2001» sin dalla fine degli anni 60, quando il settimanale alternava servizi sul rock con inchieste sociali e di costume. Quali sono gli argomenti che oggi potrebbero essere approfonditi sulla sempre più rara carta stampata?

Guarda, ti rispondo così, rivolgendomi direttamente ai vostri lettori: attenzione, perché avete tra le mani una rivista dotata di un’energia potenziale tanto unica che riesce a mettere addirittura in connessione tre generazioni apparse nell’arco di 60 anni, quella di voi ventenni, quella dei vostri genitori e quella dei vostri nonni. Si tratta di un fenomeno fuori dall’ordinario sia nel nostro Paese, che generalmente non ha memoria, sia nell’occidente globalizzato che tende a usare e gettare le attualità da un giorno all’altro. Allora perché fa eccezione quello che avvenne qui da noi fino al 1975, prima che emergesse l’Italia Media che acceca, quella “notte bianca in cui tutte le vacche sono bianche” e niente è più memorizzabile?

Hai tu una spiegazione?

Direi che a suo tempo abbiamo intercettato l’esplosione della luminescenza dell’Italia Media ben preparati, con gli occhiali affumicati nella trincea di un altro tipo di memoria, quella dell’epoca della carta stampata e anche del minimalismo del bianco e nero, una bazzecola che continua, prospera e dà forma alle culture e alle coscienze da soltanto 700 anni, da quando un altro visionario, un certo Gutenberg, considerato un folle isolato, diede vita al medium carta stampata. E ti dirò che rimettere oggi in stampa e distribuzione la rivista cartacea «Ciao 2001», dopo 40 anni dalla sua chiusura, è altrettanto incomprensibile dal mondo convenzionale, ora per giunta elettronico, tanto analfabetizzato quanto il mondo medievale che precedette Gutenberg. Mentre l’Italia Media impedisce di costruire memoria, punti di riferimento, stili, forme e contenuti durevoli e non solo defocalizza ma sfoca, «Ciao 2001», cartaceo e visuale, cattura il lettore e, contemporaneamente, ripristina la capacità di focalizzare l’attenzione e l’interesse…

…continua sull’ultimo numero di CIAO 2001, disponibile online e in edicola!

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