Articolo tratto da Vinile n.21
Il 28 luglio del 1979 nei negozi di dischi arriva un Lp realizzato in fretta e furia e che dovrebbe riassumere la magia dei concerti che avevano visto assieme Lucio Dalla e Francesco De Gregori. Le cose vanno però storte da subito con il concerto del 28 giugno a Bologna (di cui era prevista la registrazione e la pubblicazione) annullato per il maltempo.
Il disco, fortemente voluto dalla RCA e richiesto da un grandissimo numero di appassionati con vendite strabilianti già in prenotazione, venne realizzato con quello che di registrato esisteva, comprese alcune prove. Addirittura vennero aggiunti applausi finti, provenienti però da manifestazioni sportive e non da concerti.
La scaletta del disco, singolo e non doppio per i problemi di penuria di materiale a disposizione, comprende brani particolari e pochi classici dei due cantautori. C’è l’inedito Banana Republic tradotto dall’inglese da De Gregori, ci sono alcuni brani famosi come Piazza Grande, Bufalo Bill, Santa Lucia e 4 marzo 1943, c’è la cover di Un gelato al limone l’accenno allo standard napoletano Addio a Napoli, due particolarità come Quattro cani e La canzone di Orlando. E poi c’è Come fanno i marinai, la canzone scritta da De Gregori con l’intervento di Dalla, e pubblicata su 45 giri prima dell’inizio dei concerti. Un po’ poco per spettacoli in cui c’erano in scaletta anche Rimmel, L’anno che verrà, L’ultima luna, Anna e Marco e Niente da capire. Peccato.