Sanremo 2020: seconda serata dalla Sala Stampa

Anche oggi siamo in Sala Stampa e anche oggi ci teniamo a farvi un riassunto dettagliato (e anche un po’ personale) del Festival

Entrata di Amadeus decisamente più sobria rispetto alla scorsa puntata, ma ci pensa Fiorello a recuperare: se ieri sera ha fatto la sua apparizione vestito da prete, stasera scende goffamente le scale vestito da Maria de Filippi, sulle note di C’è posta per te, a sorpresa proprio la chiamata di quest’ultima che interviene in diretta scherzando con i due presentatori.

Le prime ad esibirsi per la categoria Nuove Proposte sono Gabriella Martinelli e Lula con il brano Il Gigante d’acciaio che parla della difficile storia degli abitanti di Montemesola, un piccolo centro in provincia di Taranto appesantito dalla presenza dell’ormai ex-Ilva. A sfidarle Fasma, cantautore 23enne romano, con una profonda interpretazione del suo pezzo Per sentirmi vivo. Con il 51%, la giuria demoscopica fa passare quest’ultimo.

Ultimo duello quello tra Marco Sentieri e Matteo Faustini. Il primo si presenta con Billy blu, una storia di bullismo cantata direttamente alla telecamera, senza staccare un attimo gli occhi da quelli del pubblico a casa. Il secondo, invece, è Matteo Faustini, maestro delle scuole elementari che ha la passione per la scrittura e la musica, la sua Nel bene e nel male è una canzone cucita su misura per Sanremo. A passare il turno, con il 52%, è Marco Sentieri.

A questo punto è ufficiale, le quattro Nuove Proposte in semifinale sono: Tecla, Leo Gassmann, Fasma e Marco Sentieri.

Proprio oggi, 5 febbraio, sarebbe stato il compleanno di Fabrizio Frizzi, e Amadeus si prende del tempo per ricordare il suo collega e amico.

Ecco che alle 22.02 inizia la gara dei Big: un rockeggiante Piero Pelù con la sua Gigante, una canzone che invita le nuove generazioni a non perdere la speranza e a rialzarsi tutte le volte che si cade (guarda la nostra intervista qui), la canzone è nata in seguito a un progetto intrapreso con i ragazzi del carcere minorile di Napoli ed è dedicata al suo nipotino di soli 3 anni. Pelù scende dal palco e coinvolge la platea dell’Ariston!

Stasera, ad affiancare Amadeus ci saranno ben 3 donne. Le prime due ad essere presentate sono Laura Chimenti ed Emma D’Aquino, due giornaliste del TG1.

La seconda ad esibirsi è Elettra Lamborghini, una delle partecipazioni più chiacchierate e discusse del Festival. Tutina sberluccicante e tanta sorpresa. Si è mossa bene sul palco e ha cantato senza autotune, la sua vera voce è una piccola rivelazione. Ovviamente la Sala Stampa è impazzita con le sue mosse, però ci aspettavamo un po’ più di twerk a Sanremo! In ogni caso, siamo sicuri che Musica e il resto scompare diventerà una hit.

È l’ora di Enrico Nigiotti con Baciami Adesso (guarda qui la nostra intervista) che torna a Sanremo per la seconda volta di seguito portando un brano completamente diverso dal Nonno Hollywood dell’anno scorso: passione, passione, passione.

È il momento di annunciare la terza presentatrice, l’iconica Sabrina Salerno di Boys, boys, boys che, non appena riesce a liberarsi della scarpa incastrata tra le temibili scale dell’Ariston, presenta la quarta cantante in gara: Levante con Tiki Bom Bom, un brano dedicato agli esclusi e ai solitari. Conquista il palco, ci balla e salta sopra e non sbaglia una nota.

È il momento dei Pinguini Tattici Nucleari, in gara con il brano Ringo Starr, una botta di freschezza e colore che ci fa “venir voglia di ballare e perdere la testa”.

Su Tiziano Ferro e Massimo Ranieri che duettano in Perdere l’amore c’è poco da dire: tutta la Sala Stampa cantava commossa.

La sesta canzone in gare è Ho amato tutto di Tosca, un amore finito, ormai al termine. Ma restano i ricordi e la tentazione di riprendere in mano una situazione, anche se dall’altra parte probabilmente non è presente la stessa volontà di un ritorno. Un sospiro (e un grosso applauso) chiude il brano.

È giunta l’ora di una delle reunion più attese di questo Festival: la riunione della formazione originale dei Ricchi e Poveri dopo ben 40 anni! Dopo una stupenda esecuzione di alcuni dei loro brani che hanno fatto la storia si aggiunge un quinto componente: Fiorello, come promesso a inizio puntata!

Bene, tempo di continuare la gara. Ah, no, un altro ospite: Zucchero. Per carità, ci piace da morire la scelta degli ospiti, però dovrebbero alternarsi ai cantanti in gara, non sostituirli. Soprattutto se mancano ancora 6 partecipanti. Nonostante tutto, Zucchero è impeccabile.

All’alba delle 00.21 può ricominciare la gara dei Big (in teoria il punto focale di Sanremo, ma a questo punto non lo sappiamo più) con lo spumeggiante Francesco Gabbani e la sua Viceversa, un Gabbani parecchio diverso da come ce lo ricordavamo in Occidentali’s Karma, più intimo e moderato, con una canzone che celebra i sentimenti affettivi di qualsiasi tipo, basta che ci sia una condivisione, un avere e un dare.

L’ottavo cantante in gara è Paolo Jannacci (clicca qui per guardare la nostra intervista), figlio del mitico Enzo Jannacci, con Voglio parlarti adesso, canzone dedicata alla figlia, una sorta di confessione a cuore aperto da parte di un padre che ha lo scopo di proteggere, accudire la propria piccola, in un mondo non sempre facile.

Un altro anniversario da celebrare, in questo caso stiamo parlando dei 20 anni di Non dirgli mai di Gigi D’Alessio, un classicone che bene o male tutti noi conosciamo.

Per la prima volta in gara a Sanremo troviamo Rancore (l’anno scorso aveva affiancato Daniele Silvestri nel brano Argentovivo), con il suo immancabile look: cappellino in testa e outfit completamente nero. Il brano, Eden, che ha steso la Sala Stampa esattamente come il rapper nella parte finale della sua performance. Il connubio dei testi del cantautore romano con le basi di Dardust non può che fare questo effetto.

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