Le 10 cose che non sapevi sui Pink Floyd

Solo se sei un vero estimatore dei Pink Floyd puoi sapere queste 10 curiosità sulla storia della band di Waters, Gilmour e co.

Fan dei Pink Floyd, al rapporto! Pensate di conoscere ogni particolare riguardante la band britannica? Ecco 10 curiosità che (forse) vi erano sfuggite.

1. La passione di Syd Barrett

Il primo chitarrista e cantante dei Pink Floyd, Roger Keith Barrett, detto Syd, era un grande fan di John Lennon. Lo riteneva un idolo e, per avvicinarsi sempre di più a lui, spinse per iniziare a registrare agli Abbey Road Studios. Tempo dopo, sia John Lennon che il collega Paul McCartney iniziarono a interessarsi all'innovazione portata dai Pink Floyd e, nel 1967, andarono ad ascoltarli durante un live a Londra. Da lì nacque un rapporto di stima reciproca fra le due band e, in particolare, fra John e Syd. 

2. Doctor Who

La mini suite One of These Days, presente in MEDDLE, album del 1971, riprende il tema iniziale della sigla di Doctor Who, serie televisiva britannica di tema fantascientifico prodotta dalla BBC a partire dal 1963 e per la quale tutti i membri della rock band andavano matti. Ecco il brano sopracitato nella versione remastered del 2011. 

3. I Pink Floyd e il calcio

Un'altra cosa per la quale andavano matti i Pink Floyd (oltre alla musica, ovviamente) era il calcio: non era raro che alcuni dei membri della band, in particolare Roger Waters (chitarra, basso e voce) e David Gilmour (voce e chitarra), si concedessero un pomeriggio allo stadio. Come facevano a passare inosservati in mezzo alla folla? Semplice, non venivano ancora inserite foto ufficiali all'interno degli album e, in più, durante le esibizioni live venivano usati giochi di luce che distoglievano l'attenzione dai visi degli artisti rendendoli, così, pressoché irriconoscibili durante la vita di tutti i giorni. 

4. Stephen Hawking

Ricordate Keep Talking, traccia inserita nell'album del 1994 THE DIVISION BELL? Ecco, la voce robotica che si può sentire all'inizio del brano appartiene al divulgatore scientifico Stephen Hawking. Chi l'avrebbe mai detto. Anche in questo caso, la inseriamo nella versione remastered del 2011. 

5. Monty Python e il sacro Graal

Alcuni dei finanziatori del film comico Monty Python e il sacro Graal furono proprio i Pink Floyd: in effetti, parte di ciò che venne ricavato dalle vendite di THE DARK SIDE OF THE MOON, celeberrimo album del 1973, fu utilizzato proprio per la realizzazione del film, che uscì nelle sale circa due anni dopo. 

6. Nick Mason e le auto storiche

Torniamo a parlare di passioni: il batterista Nick Mason è un grande appassionato e collezionista di auto storiche. Fra i suoi gioiellini c'è anche una rarissima Ferrari 250 GTO del valore di circa 35 milioni di euro. Si tratta di un modello del quale furono prodotti solo 36 esemplari fra il 1962 e il 1964. Eccolo mentre posa insieme alla sua supercar.

7. La svolta con THE DARK SIDE OF THE MOON

È proprio a partire da THE DARK SIDE OF THE MOON che i Pink Floyd riuscirono a produrre ben 4 album consecutivi che superarono i 10 milioni di copie vendute. Oltre all'album sopracitato abbiamo anche WISH YOU WERE HERE (1975), ANIMALS (1977) e THE WALL (1979). Non furono molti gli artisti che riuscirono a raggiungere questo traguardo: fra di loro troviamo delle pietre miliari della storia della musica contemporanea come i Beatles, i Led Zeppelin e il re del pop, Michael Jackson.

8. Roger e Harry Waters

Molti di voi ricorderanno Goodbye Blue Sky, da THE WALL: la voce del bambino che a inizio brano dice "Look mummy, there's an airplane up in the sky!" appartiene al piccolo Harry Waters, figlio del chitarrista e bassista Roger Waters. 

9. Kate Bush

Fu David Gilmour a scoprire il talento della cantautrice Kate Bush. Fu il primo a credere in lei, tanto da produrre il suo primo album che divenne, poi, un grande successo: THE KICK INSIDE (1978). 

10. THE WALL

Eccoci all'ultima curiosità. Torniamo all'iconico THE WALL, album i cui brani restano ancora oggi attuali, entrando in rotazione nelle maggiori stazioni radiofoniche del mondo. Ebbene, conosciamo tutti il successo planetario di THE WALL. E in Italia? L'album riuscì a vendere più di un milione di copie nel solo Belpaese. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like