Quando Rick Wakeman preferì gli Yes a David Bowie

Vi raccontiamo della volta in cui Rick Wakeman fu costretto a scegliere fra le proposte di due pilastri della storia della musica: gli Yes e David Bowie. 

Rick Wakeman, vero e proprio mago della tastiera, ha contribuito a rendere grande la musica prog sia con la sua lunga militanza negli Yes, che con la sua florida carriera come solista. Negli anni, ha messo a disposizione di innumerevoli artisti la sua esperienza come tastierista, lasciando la sua indelebile impronta nella musica.

Nel 1969, Wakeman lasciò il Royal College of Music – dove studiava piano, clarinetto, orchestrazione e musica moderna – per diventare un turnista full time. Gli addetti ai lavori iniziarono a chiamarlo "One Take Wakeman" per l'abilità di registrare le sue parti in one take, ovvero in un colpo solo.
Nonostante questa sua abilità, Wakeman ha raccontato che durante i suoi primi anni di lavoro molti artisti gli facessero registrare decine e decine di volte la stessa porzione di brano per essere sicuri di avere la registrazione perfetta, pur sapendo che, nella maggior parte dei casi, avrebbero comunque usato la prima incisione. C'era invece un grandissimo artista, David Bowie, che non amava perdere troppo tempo in studio e riteneva che, spesso, la prima registrazione fosse quella più adatta al risultato finale. 

Forse fu proprio questa caratteristica di Wakeman – così apprezzata da Bowie – unita alla conoscenza del mellotron, che convinse il Duca Bianco a volerlo al suo fianco durante le registrazioni di diverse canzoni del suo secondo album in studio, fra cui la famosissima Space Oddity

Dopo diverso tempo come turnista, Wakeman si rese conto che quel ruolo per lui non era abbastanza soddisfacente: certo, era un incarico piuttosto remunerativo, ma non gli permetteva di fare esperienza come avrebbe voluto, e come invece avrebbe potuto fare come membro di un gruppo.

Nel marzo del 1970, arrivò l'occasione perfetta e Wakeman entrò a fare ufficialmente parte della band folk rock The Strawbs. Questo gli permise di affiancare un ruolo più stabile a quello di turnista, che comunque lo porterà a collaborare nuovamente con Bowie solo un anno più tardi, nel 1971, come pianista durante la registrazione di Changes, Oh! You Pretty Things e Life on Mars? tutte estratte dal quarto album in studio del Duca Bianco, HUNKY DORY.

Prima di effettuare le registrazioni, Bowie invitò Wakeman nella sua casa per fargli ascoltare in anteprima le canzoni che avrebbero formato il corpo di HUNKY DORY. Queste colpirono positivamente il tastierista che, per sua stessa ammissione, non aveva mai sentito una selezione di canzoni così vincenti in tutta la sua carriera. 

Arriviamo al luglio 1971, quando la vita di Wakeman arrivò a un bivio. Dopo essersi allontanato dai The Strawbs a causa dello scarso ritorno economico, Wakeman si dovette confrontare con una difficilissima decisione: Bowie l'aveva da poco scelto come membro della band di supporto che stava creando, i The Spiders from Mars, ma il destino volle che nello stesso momento Wakeman ricevesse una telefonata anche da Chris Squire, bassista degli Yes, che gli propose di prendere il posto dell'ormai ex tastierista della band, Tony Kaye, al quale il gruppo aveva chiesto di ritirarsi per alcune divergenze. Da grande appassionato di calcio, per descrivere quel difficile bivio di fronte a cui si trovava, Wakeman usò un paragone calcistico:

Era come se mi avessero chiesto se preferissi entrare a far parte del Manchester United o del Chelsea.

Come è noto, Wakeman optò per l'opportunità offertagli dagli Yes, ritenendo di poterne trarre maggiori vantaggi. Iniziò così la lunga (e a volte travagliata) carriera del tastierista in uno dei più grandi gruppi prog di sempre. Ma siamo certi che la scelta non fu affatto semplice

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like