Quel pezzo di Cyndi Lauper reso jazz da Miles Davis

cyndi lauper

L'album d'esordio di Cindy Lauper fu a dir poco strabiliante, tanto da conquistare perfino uno dei più grandi compositori jazz del secolo scorso. 

Nel 1983, Cyndi Lauper fu la prima artista donna a pubblicare quattro hit entrate nella top 5 della classifica statunitense stilata dal settimanale «Billboard» tutte estratte dal suo disco d'esordio, SHE'S SO UNUSUAL.

Lo stesso album venne inserito da «Rolling Stone» nella classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi. Alcuni titoli sono entrati nella memoria collettiva e difficilmente ne usciranno. Parliamo di hit come Girls Just Want to Have Fun (ve ne abbiamo parlato in questo articolo) e Time After Time, rispettivamente primo e secondo singolo estratti e probabilmente due delle canzoni più coverizzate dell'intera discografia della cantante.

Il video di Girls Just Want to Have Fun, inoltre, si aggiudicò anche il titolo di miglior video di un'artista donna ai VMAs del 1984 e venne riconosciuto sia da MTV che da «Rolling Stone» come uno dei migliori video di quel periodo.

Un'altra curiosità riguardo Girls Just Want to Have Fun ha come protagonista il testo della canzone che, inizialmente, non era stato scritto dalla Lauper, ma da Robert Hazard. Trovandolo un po' troppo misogino, però, la Lauper decise di metterci mano riscrivendolo in modo che diventasse un inno alla spensieratezza femminile tipica dell'adolescenza

Il secondo singolo estratto dall'album, Time After Time, divenne così famoso da vendere oltre 500.000 copie, meritandosi il disco d'oro.

Del pezzo vennero, poi, proposte diverse cover fra le quali forse la più notevole è quella del compositore e trombettista jazz Miles Davis (di cui vi abbiamo parlato in questo articolo), che riuscì ad adattare perfettamente un pezzo pop al proprio stile. 

Tornando a Cyndi Lauper, oltre alla sua magnifica estensione vocale, ciò che distinse nettamente la cantante dalle altre popstar del momento era quel suo stile un po' punk e ribelle che fece presa soprattutto sulla fascia più giovane del pubblico ma che seppe affascinare un po' tutti.

I capelli cotonati, i vestiti ampi e colorati: tutto in lei incarnava la perfetta immagine degli anni 80 ma la Lauper seppe sfruttare il suo grande talento anche negli anni a venire rimanendo, tutt'oggi, un'artista capace di farsi apprezzare in tutte le sue sfaccettature

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