Il 25 settembre 1990 Dave Grohl diventava il batterista dei Nirvana, ancora sbarbato, ma già talentuoso e votato a una brillante carriera.
Se pensiamo ai Nirvana immaginiamo automaticamente Dave Grohl alla batteria, con i lunghi capelli scuri e quel viso sbarbato così diverso da quello dell'attuale frontman dei Foo Fighters. Tuttavia l'esperienza di Dave non cominciò insieme a quella dei compagni Kurt e Krist che, nel loro primo album, BLEACH (1989), si fecero accompagnare dalle bacchette di Chad Channing. Un altro giovane headbanger, che suonò con gli esordienti Nirvana dal 1988 al 1990. Si trattò quindi di una collaborazione fulminea per un gruppo ancora agli esordi e bisognoso di rodare.
Così, il loro primo album sviscerava un'anima pienamente grunge, ma ancora grezza. E dopo la pubblicazione, Chad capì che c'erano divergenze artistiche con i membri della band. Lui non era la miccia che avrebbe fatto esplodere il gruppo e ne era consapevole, per questo ancora oggi non rimpiange di aver lasciato i Nirvana prima che raggiungessero il loro leggendario successo.
Kurt e Krist, si ritrovarono allora improvvisamente senza batterista, finché il loro amico Buzz Osborne, leader dei Melvins, non li portò a un concerto particolare. Quella serata avrebbe dato una svolta decisiva alla band, ma i due ancora non lo sapevano.
Eccolo lì, Dave Grohl, in un live show a Seattle alla batteria degli Scream. Il gruppo punk statunitense era una sorta di istituzione per Dave che, sin dai suoi sedici anni, desiderava farvi parte. La sua avventura nel mondo musicale era cominciata con loro, nel 1987. Erano giovani, belli e trainanti e, quando Kurt e Krist videro Dave suonare, rimasero molto colpiti.
Profeticamente l'occasione doveva arrivare da lì a breve, quando gli Scream si sciolsero e Dave chiamò l'amico in comune Buzz Osborne per chiedere aiuto. La risposta era facile: i Nirvana lo stavano già aspettando.
Quando Chad Channing conobbe il batterista che aveva preso il suo posto gli sembrò "davvero un bravo ragazzo". Tuttavia, Dave non ha mai nascosto la sua insicurezza dopo l'ingresso nei Nirvana. Non erano gli amici di una vita e la loro carriera era destinata a esplodere in un immenso successo da lì a breve. Dave sentiva la pressione, pensava di non essere altezza e aveva continuamente paura di essere licenziato, tanto che alcune sue canzoni personali le conservò per i Foo Fighters, non proponendole ai Nirvana. C'è un'unica canzone pubblicata sia dai Nirvana che dai Foo Fighters ed è Marigold.
Insomma, nonostante le insicurezze, Dave riuscì in breve tempo a costruire un rapporto solido e iconico con i Nirvana. Il gruppo, anche se per pochi anni, sarebbe stata la sua nuova casa, un ingresso miracolato verso una brillante carriera.
Dopo qualche esperienza post Nirvana come batterista, Dave si presentò al mondo come polistrumentista, autore e cantante, tenendo le redini della sua nuova band.