5 folli momenti della vita di Lemmy Kilmister

Lemmy Kilmister

Di Lemmy Kilmister, storico frontman dei Motörhead, non ricordiamo solo il rock, ma anche gli eccessi e le follie che l'hanno reso un'icona musicale...

LEMMY E JIMI 

Lemmy Kilmister iniziò la sua carriera musicale con il botto. A soli 22 anni, infatti, fece da roadie per Jimi Hendrix. E, davanti a un'icona megalitica della chitarra, Lemmy non poteva che imparare i trucchi del mestiere. Di lui avrebbe detto in seguito che "Jimi aveva fatto tutto quello che si poteva fare con la chitarra ed era il migliore, con rispetto per Eddie Van Halen".

Tuttavia, la musica era solo un lato della medaglia. Sembra infatti che Jimi mandasse Lemmy a procurargli acidi, dandogliene una piccola parte. Così, il cantante cominciò a drogarsi, mentre guardava Jimi come un dio, dalle movenze da ragno sul palco e con una fila interminabile di donne fuori dalla stanza da letto!

QUANDO VENNE CACCIATO DAGLI HAWKWIND

Nel 1971, il nome di Lemmy compariva nella formazione degli Hawkwind, band space rock britannica. Lì, tra le atmosfere fantascientifiche, c'erano anche la voce e il basso di Lemmy, che lui aveva iniziato a suonare da poco.

In quel clima psichedelico e onirico, anche la scelta delle droghe da consumare era una componente distintiva della band. Così accadde che, nel 1975, Lemmy fu fermato al confine con il Canada per possesso di anfetamine. In realtà l'accusa era per detenzione di cocaina ma, dato che trovarono solo anfetamine, lo rilasciarono. Sembra proprio che l'abbandono degli acidi, con effetti allucinogeni, per le anfetamine abbia spinto gli Hawkwind a separarsi da Lemmy. Non più le droghe giuste, non più lo spirito giusto, insomma. 

LA TRADIZIONE PUNK DELLO SPUTO 

E da quell'ultima canzone scritta per gli Hawkwind e mai cantata nasceva il nome Motörhead. Così, dopo aver conosciuto il chitarrista "Fast" Eddie Clarke e il batterista Phil "Philty Animal" Taylor, Lemmy continuò la sua spericolata ascesa. Il gruppo ottenne successo all'inizio degli anni Ottanta, proprio il periodo di fioritura del punk inglese. E sembra che i Motörhead piacessero molto ai punk, tanto che questi mostravano apprezzamento a sputi! Più di una volta Lemmy si fece una bella "doccia salivare" e, nonostante la riconoscenza, non gli piaceva. 

L'INTERESSE STORIOGRAFICO PER IL NAZISMO 

Passiamo a un interesse singolare, ma diffuso tra diversi musicisti dell'epoca: ovvero quello per la collezione di reperti nazisti. Quella di Lemmy era una collezione più ampia, con diversi oggetti del secondo conflitto mondiale appartenenti ad altri Paesi.

Lemmy ha più volte sostenuto di indossare e conservare cimeli nazisti perché le loro divise erano "fottutamente belle". Ma ha sempre dichiarato di non aderire in alcun modo al nazismo o a qualunque forma di razzismo. La sua era una scelta prettamente estetica...

UNA TRASFUSIONE MANCATA 

Durante la sua pazza gioventù, Lemmy ha assunto qualsiasi tipo di droga, soprattutto anfetamine. In più la lasciva e abbondante assunzione di alcool lo ha spinto, negli anni Ottanta, a voler fare una trasfusione di sangue. Lemmy pensava così che sarebbe bastato cambiare l'acqua sporca con quella pulita per rinascere.

Tuttavia fu il medico stesso a dirgli che il suo corpo avrebbe rigettato sangue pulito, talmente era intasato di droga e alcool. Il cantante era quindi destinato a tenersi il peso di una vita spericolata. Purtroppo doveva arrivare una terribile malattia, nell'arco di trent'anni, per indurlo a smettere con le cattive abitudini.  

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