Perché il batterista dei Maiden era sul punto di lasciare la band?

L'animo dell'artista, si sa, può essere molto tormentato. Quando si milita in una delle più grandi band di tutti i tempi, poi, le paranoie possono davvero prendere il sopravvento, come accadde a Nicko McBrain quando credette che gli Iron Maiden volessero cacciarlo. 

Gli Iron Maiden incendiano i palchi di tutto il mondo da diversi anni ormai. Forti di un sound unico e di un carisma smisurato, i Maiden hanno scritto alcune delle pagine più prestigiose nella storia dell'heavy metal. Quando si viaggia a velocità così alte, lo spirito autocritico può raggiungere livelli altissimi, così come il terrore di sbagliare. Le inquietudini che attanagliano artisti immensi come gli Iron Maiden possono giocare brutti scherzi, anche dal vivo. Fu sulla base di queste premesse che, tempo fa, Nicko McBrain credette che gli Iron Maiden volessero cacciarlo e, per questo, si decise ad affermare di voler uscire dalla band per primo. 

La storia è ambientata nel 1984, quando gli Iron Maiden erano impegnati nel loro POWERSLAVE TOUR. Fu nel corso di una serata all'iconico Hammersmith Odeon di Londra che, tra parentesi, finì per essere incisa dal produttore Martin Birch per una release live, che Nicko McBrain pensò di essere arrivato al capolinea della sua folle corsa con la band di The Trooper. La paranoia prese il sopravvento sul batterista quando questi commise un errore sul palco, da lui stesso reputato madornale. Nel corso di un'intervista rilasciata a Talk Is Jericho per promuovere il nuovo album del gruppo SENJUTSU, McBrain ha ricordato quel momento e le sue parole hanno fatto immediatamente il giro del web. 

"Stavamo suonando Flight Of Icarus - esordisce l'artista - Solitamente Bruce cominciava ad incitare il pubblico chiedendogli di fare rumore e di urlare per noi per tre volte prima che la canzone iniziasse. Proprio nella notte all'Hammersmith, però, lui incitò il pubblico solo due volte. Cominciai a suonare e, ovviamente, tutti furono sorpresi, ma pensai di non potermi fermare, altrimenti sarebbe stato imbarazzante. Continuai a tenere il tempo chiedendomi come uscire da quella situazione. Intanto, tutti mi guardavano male e mi chiedevano cosa diavolo stessi facendo"

La reazione della band 

McBrain ha ricordato di essersi sentito molto in imbarazzo in quel momento. In ogni caso, il batterista riuscì a superare la serata. Ricordando il momento in cui si riunì con la band, Nicko ha spiegato: "Pensai che non sarei stato licenziato, ma che sarei andato via io stesso. Aggiunsi che non avrebbero dovuto cacciarmi, che me ne sarei andato e basta. Tutti iniziarono a ridere. Martin Birch sopraggiunse e disse che la mia reazione non aveva prezzo!". Birch morì nel 2020, ma rivelò a McBrain che il suo errore rese unico quel disco e che, proprio per quello, lo apprezzava in maniera particolare. 

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