Poche settimane fa, il leggendario chitarrista dei Rush, Alex Lifeson, è tornato sulle scene con una nuova canzone strumentale: Cherry Lopez Lullaby. Sono seguite news sul suo prossimo progetto in studio.
Dura tre minuti la nuova traccia in cui Alex Lifeson dà libero sfogo all'estro maturato in decenni di onorata carriera all'interno di una delle band più prestigiose nella storia del progressive rock, alternando roboanti chitarre elettriche a intense ritmiche in acustico, il tutto condito da un groove di batteria incisivo. I fan dei Rush e, in particolare, gli appassionati del percorso del chitarrista, non potevano aspettarsi di meno da una delle figure più influenti della musica contemporanea.
Tutte le info sulle prossime uscite di Lifeson
Alex Lifeson rese pubblica la notizia dell'uscita del nuovo brano attraverso una newsletter dedicata in cui forniva anche informazioni riguardo il pre-ordine di una nuova cassa Bluetooth, la LERXST. Riguardo il brano, il chitarrista ha spiegato che Cherry Lopez Lullaby sia stata da lui scritta nel 2012, mentre era impegnato a Los Angeles nelle sessioni d'incisione e mixaggio di CLOCKWORK ANGELS.
Riguardo lo sviluppo della traccia, Lifeson ha detto: "Feci un'intervista con High Times ed il giornalista portò con sé un amico, uno stimato coltivatore, che portò una variante di ciliegia da lui inventata, la Cherry Lopez. Soffrivo il jet lag, quindi ero sveglio dalle 5 del mattino. Dopo aver ordinato il caffè, letto il giornale al balcone della mia camera d'albergo e suonato qualche accordo alla chitarra mentre la città si svegliava, mangiavo qualche ciliegia per tenere il mio appetito in equilibrio".
In un altro video, rilasciato sempre via newsletter, Lifeson ha parlato dei suoi prossimi progetti con gli Envy Of None, insieme al bassista Andy Curran e alla cantante Maiah Wynne. Al riguardo, il chitarrista ha detto: "Il nuovo disco sarà spettacolare, lo stiamo mixando, sarà musica davvero buona". Nel frattempo, Curran, intervistato in giugno da Ultimate Classic Rock, spiegò che, al tempo, Lifeson avesse già completato dieci canzoni, sottolineando il fatto che, i brani in questione, fossero molto lontani dallo stile dei Rush, più oscuro e personale, pur preservando una vena pop ed un approccio intimistico, ispirato da band come i Nine Inch Nails.