Come i Bullet For My Valentine sono diventati la più grande band metal britannica dopo gli Iron Maiden

Hanno superato diverse tempeste, rimanendo sempre insieme, uniti dalla sicurezza di Matt Tuck. Oggi, i Bullet For My Valentine possono dire di essere la più grande metal band britannica. 

Era il 5 giugno del 2004 quando i Bullet For My Valentine si esibirono per la prima volta al Download Festival. La giovane band gallese era attesa da poche persone e il loro primo EP di debutto sarebbe uscito di lì a qualche mese. Dopo sei anni di tentativi incessanti, i Bullet ricevettero un primo assaggio di realizzazione. Matt Tuck ricorda quei momenti con grande eccitazione, consapevole di quanto tortuoso il cammino della band sia stato a partire dai primi concerti in piccoli locali nel 1998

L'ascesa dei Bullet For My Valentine 

La prima volta al Download rappresenta un ricordo molto speciale per i membri del gruppo che, dal 2004 ad oggi, in ogni caso, hanno macinato non poco terreno. Già a partire dall'anno successivo furono riconfermati al festival e, ad ora, sono ospiti fissi della kermesse. Nel 2021, i Bullet sono stati accolti al Download, per la prima volta, come headliners sul main stage. Si è trattato di un evento molto importante e significativo, trattandosi del primo festival musicale britannico di grandi dimensioni dopo la pandemia. 

Nel corso del 2020, Matt Tuck è stato messo a dura prova, come il resto del gruppo, dalle restrizioni della quarantena. Costretto in casa, spiega a Classic Rock UK, l'artista ha avuto modo di comporre quello che da pubblico e addetti ai lavori è stato definito come il miglior disco della band in assoluto, il loro settimo, omonimo album. Fu nel giugno del 2006 che i Bullet For My Valentine capirono che qualcosa, per loro, stesse definitivamente cambiando. Matt Tuck ricorda il momento in cui incontrò i Metallica, per i quali avrebbero dovuto aprire il primo show dell'Escape From The Studio Tour. James Hetfield fu, per Tuck, il motivo principale per il quale imbracciò la sei corde. Avere una conversazione con lui, poterci scherzare e sentire complicità gli fece comprendere a pieno a cosa fossero valsi i sacrifici fatti. 

Vicissitudini e complicazioni 

Il cammino dei Bullet For My Valentine non è stato sempre tempestato di soddisfazioni e, anche dopo aver tratto i frutti della gavetta, le difficoltà si rivelarono dietro l'angolo. Nel 2005, durante le sessioni d'incisione di THE POISON, il frontman della band si rese conto di quanti sforzi stesse facendo per portare il gruppo alla vetta. Fu allora che Matt Tuck ebbe i primi attacchi di panico. Qualche anno dopo, poi, lo stress dei tour incessanti lo portò a riscontrare non pochi problemi con la voce che lo spinsero, di lì a qualche settimana, a sottoporsi ad un intervento d'asportazione delle tonsille. Oggi, dopo numerose tempeste, salti impossibili e soddisfazioni immense, Matt Tuck si dice pronto a mettere la famiglia al primo posto, consapevole che la fiducia in sé stesso e nei suoi compagni abbia portato i Bullet For My Valentine sul tetto del mondo. 

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