Metallica: top 10 assoli di Kirk Hammett

kirk hammett

La band metal più famosa al mondo non poteva non avere una chitarra solista d'eccezione, con assoli incendiari. Vediamo i migliori.

La chitarra di Kirk Hammett ha definito il sound e l'incisività dei Metallica per oltre 40 anni. Il suo stile a metà strada tra blues e shred allo stato puro è discussissimo, eppure ha appassionato e continua a farlo milioni di fan in tutto il mondo. Di seguito, scopriremo alcuni degli assoli più belli da lui mai eseguiti sui brani dei Metallica.

Seek And Destroy 

Tutti i soli di Hammett sono accomunati da fraseggi ben distinti che si connettono, musicalmente parlando, gli uni agli altri. In Seek And Destroy, l'estro del chitarrista trova un sentiero d'espressione definito, razionale e bilanciato, eppure ancora spontaneo e diretto. 

Eye Of The Beholder

Quando entrò nei Metallica, Hammett prendeva lezioni nientemeno che da Joe Satriani. L'approccio melodico dell'alieno si riflette nel playing del guitar hero dei Metallica, come mostrato nella traccia in oggetto. 

The Unforgiven 

Costruì la sua reputazione attorno ai ritmi serrati tipici della band in cui milita. Kirk Hammett, però, è più di un semplice shredder. Le sue radici blues tornano costantemente all'interno delle sue produzioni e The Unforgiven rappresentò una vetrina perfetta per metterle in mostra. 

Creeping Death 

Sicuramente ispirato da Yngwie Malmsteen, Kirk Hammett firmò un solo funambolico sulla traccia che segnò il suo breakthrough nella band. 

Wherever I May Roam 

Uno dei crediti maggiormente riconosciuti al chitarrista è quello di aver portato le scale Frigie nel metal. Generalmente associate al flamenco, Hammett riuscì a trasporle alla perfezione nel thrash, esponendo il grande potenziale delle essenze esotiche di cui si caratterizzano. 

Battery 

Con un wah onnipresente ed una velocità serratissima, Hammett ruppe le barriere della chitarra shred, trovando l'unico modo per rendere giustizia ad una traccia tanto intensa ed aggressiva. 

Fade To Black 

Epico dall'inizio alla fine. Hammett articola soli stupendi su questa traccia struggente, chiudendo con fraseggi in crescendo, in grado di suscitare forte eccitazione negli ascoltatori. 

Master Of Puppets 

Le sfaccettature più melodiche del suo playing sono, spesso, passate in secondo piano. Il break presente nel brano, unito al blitz incendiario che segue, segna una delle sezioni meglio eseguite da Hammett. 

Enter Sandman 

Impossibili da dimenticare. I fraseggi di Hammett qui sono pura estasi, nati per essere suonati in arena. 

One 

L'urlo primordiale di un virtuoso. L'assolo di Kirk Hammett in One è pura catarsi, un grido che squarcia il muro del suono generato dal resto della strumentale. Furia allo stato brado

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