La ragione per cui Paul McCartney non ascolta album dei Beatles

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Raph_PH – MaccaLyricsRFH051121 (9 of 18) CC BY 2.0

Ha fatto da colonna sonora per la vita di moltissime persone, eppure Paul McCartney ha un rapporto burrascoso con le sue produzioni passate. Vediamo perché.

Una rivelazione scioccante: Paul McCartney non ascolta l'opera dei Beatles. A renderlo noto, fu il suo fidato collaboratore Rick Rubin. Un produttore di fama internazionale che, di fatto, non ha mai lavorato con Paul in studio, venendo ingaggiato per il documentario McCartney, 3, 2, 1, in cui viene presentata la carriera dell'artista in maniera dettagliata. Per l'ex colonna portante dei Beatles, quell'occasione rappresentò un'esperienza unica, poiché gli permise di rivisitare una collezione di brani rimasta da lui inascoltata per più di mezzo secolo. Inutile dire che Rubin fu scioccato nel venire al corrente che il leggendario Macca non ascoltasse nulla proveniente dai Beatles a meno che non fosse necessario.

Perché McCartney non ascolta i Beatles?

Le motivazioni fornite da McCartney, comunque, permisero a Rubin di rinsavire. Il produttore ne parlò durante un'intervista al Talk Is Jericho Podcast, dove dichiarò al presentatore ed ex lottatore Chris Jericho quanto segue: "Se ci pensi, non ce n'è motivo. Non so se guardi mai i tuoi vecchi incontri di wrestling, ma io non ripenso mai ai miei vecchi lavori. Può capitare che li ascolti a qualche festa. Riconosco il mio stile di produzione quando lo sento, ma non rivisito mai il passato, perché sono sempre all'opera sul presente". Dopo aver assolto alle sue mansioni in studio, Rubin si butta immediatamente a capofitto sul progetto successivo, guardandosi indietro solo per cercare eventuali parti da migliorare.

Il suo approccio è, in effetti, molto simile a quello di McCartney, come affermato dal produttore: "Paul fa lo stesso. Non ha nessun motivo per cui ascoltare il suo vecchio materiale, a meno che non debba andare in tour o insegnare brani mai suonati prima alla band. Li ascoltano insieme, ma non li analizza. Perché dovrebbe?" Insomma, l'unico compito di Paul McCartney è quello di fare canzoni, la critica spetta ad altre figure. Quando Rubin ha, invece, chiesto a Paul cosa pensasse senza filtri della sua produzione musicale, l'iconico artista non ha deluso con la risposta.

"Stavamo ascoltando alcune delle sue tracce isolate - continuò Rubin - Potevo notare la sua sorpresa. Ancora una volta, diamo le cose per scontato perché si parla dei Beatles, ma lui era in quella stanza. Ciò nonostante, anche per Paul quanto fatto dalla band aveva del miracoloso. Lui stesso è miracoloso". Nonostante gli venga quotidianamente ricordata l'importanza dei Fab Four per la musica moderna, Paul continua a concentrarsi instancabilmente sul futuro della sua opera.

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