Come “Weird Al” Yankovic ispirò una scena di E.T.

weird al yankovic
Kyle Cassidy – By email CC BY-SA 4.0

Nel 1982, E.T l'Extra-Terrestre fu un successo assoluto al boxoffice, arrivando a spodestare il colossal di Star Wars. Al tempo, Steven Spielberg era già un regista di spicco nel panorama cinematografico internazionale, mentre il cantautore parodista "Weird Al" Yankovic era ancora ben lontano dagli anni d'oro.

Questo, però, non impedì alla sua ironica inventiva di impattare su un prodotto culturale di culto, ispirando uno scherzo molto famoso nella pellicola dedicata all'Extra-Terrestre più famoso nella storia del grande schermo. Gli appassionati di cinema sanno bene che Spielberg abbia deciso di girare il film in ordine cronologico sparso, al fine di rendere più veritiere le reazioni di sorpresa ed emotività dei giovani attori coinvolti. Ciò voleva dire mantenere la massima segretezza sul set. Fu proprio in questo contesto che ebbe modo di inserirsi la battuta ispirata da Yankovic.

I protagonisti di E.T. ricordano il set del film

Nel corso di un'intervista del 2002, Robert MacNaughton, che nel film interpreta il fratello maggiore Michael, affermò: "Continuavo a chiedere ad Henry Thomas come fosse E.T. Perché lui aveva già girato le scene con lui. Io non l'avevo mai visto fino al momento delle mie riprese". L'attore mantenne il segreto e, questi momenti di estrema curiosità sfociarono in una scena improvvisata in cui il piccolo Elliott promette discrezione a Michael che, con fare scherzoso, risponde imitando la voce del Maestro Jedi di Star Wars, Yoda.

Quel momento, affonda le radici in una delle canzoni di "Weird Al", come affermato da MacNaughton nel 2017 durante un colloquio con Yahoo!. L'attore ricordò Yoda, ossia il brano di Yankovic molto simile a Lola dei Kinks che, da bambino, ascoltava molto spesso insieme a Thomas. Tempo dopo l'uscita di E.T., comunque, la fama di Yankovic ebbe modo di crescere a dismisura, fino a renderlo un personaggio memorabile dello star system musicale di Secondo Novecento.

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