La storia di Moon Safari e HIMLABACKEN VOL. 1

moon safari
Lrheath – Own work Moon Safari onstage at Rosfest, May 2009 CC BY-SA 3.0

Nel 2013, la prog rock band svedese dei Moon Safari saltò all'occhio del pubblico internazionale con HIMLABACKEN VOL. 1, album di cui, a tutt'oggi, si attende il degno successore.

Celebrarono il loro decimo anniversario con un disco melodico e appassionante che, tra funambolismi innovativi ed eclettiche novità, guardava al glorioso passato di un sottogenere che aleggiava intorno alle sponde più ricercate del rock da oltre un quarantennio. I Moon Sagari si formarono nella cittadina di Skelleftea e si costruirono una reputazione invidiabile nella scena underground svedese del prog moderno, fino ad arrivare ad HIMLABACKEN VOL. 1, un album dall'attitudine matura che stupì immediatamente appassionati e addetti ai lavori.

La storia dei Moon Safari

Negli anni, i Moon Safari affrontarono una trasformazione non indifferente, come osservò il batterista Tobias Lundgren nel corso di un'intervista rilasciata a PROG UK. La band non suonò dal vivo per ben 2 anni, prima di fare il suo debutto live nel 2006 in Germania. L'avvicinamento del gruppo al proprio sound di riferimento dal vivo avvenne gradualmente, con tour di dimensione ridotta che, anno per anno, andavano ad incrementare.

Passò del tempo prima che i Moon Safari si assestassero con una formazione a sei elementi con Pontus Akesson alla chitarra, i fratelli Simon e Sebastian alle tastiere e alle voci, Lundgren alle pelli, il bassista Johan Westerlund ed il secondo frontman Petter Sandstrom. I Moon Safari conquistarono una chimica eccellente che gli permise di perfezionare il proprio stile, culminando in un mesmerizzante approccio alla musica, fresco, indulgente e, a tratti, catchy.

Le armonie della band conquistarono subito il pubblico, grazie a lavori come BLOMLIJUD, ricco di momenti di complessità strumentale. I Moon Safari andarono via via costruendosi un nome, fino ad arrivare alla nostalgia dolceamara di HIMLABACKEN VOL. 1, un album maturo e tutt'altro che prevedibile.

HIMLABACKEN VOL. 1, i Moon Safari al massimo della forma

HIMLEBACKEN VOL. 1 è un album soave, da trattare con gentilezza. Un concept album gentile che si posa con leggiadria su una visione pura dell'innocenza dell'infanzia e della sua perdita quando si passa all'età adulta. I Moon Safari sono stati straordinariamente espressivi nella loro semplicità, dando luce ad un lavoro che evoca libertà, bellezza ed euforia che solo la giovinezza possono dare. HIMLABACKEN VOL. 1 è esilarante ricerca di complicità e gioia di vita, facendo dei Moon Safari un raro esempio di prog band in grado di custodire ed apprezzare gli aspetti più genuini dell'esistenza.

HIMLABACKEN risente profondamente delle atmosfere bucoliche del villaggio in cui i membri della band sono cresciuti. Del resto, il significato del titolo del disco corrisponde a "Collina Paradisiaca". L'album sa d'estate, ma anche di cuori infranti, di emozioni travolgenti e tranquille tempeste. HIMLABACKEN è un album coraggioso, deciso, eppure familiare, leggero. L'equilibrio perfetto tra audacia e gentilezza. I Moon Safari torneranno finalmente dal vivo in settembre dopo anni di assenza. I fan del progressive sperano vivamente in un nuovo lavoro di un gruppo che, di sicuro, ha ancora moltissimo da dire.

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