Secondo Mike Portnoy il nuovo album degli Slipknot è il loro SGT. PEPPER

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Photonozicka – Own work CC BY-SA 4.0

L'icona del metal progressivo Mike Portnoy ha, recentemente, tessuto le lodi dell'ultima fatica discografica degli Slipknot: THE END, SO FAR, comparandola ad una colonna portante del catalogo dei Beatles.

Una leggenda della batteria moderna, Mike Portnoy, ha speso parole d'encomio nei confronti del nuovo album della metal band dell'Iowa intitolato THE END, SO FAR. L'ex batterista dei Dream Theater si è sbilanciato paragonando il disco a SGT. PEPPER'S LONELY HEART CLUB BAND dei Beatles. Uscito il 30 settembre scorso per Roadrunner Records, THE END, SO FAR ha riscosso, in generale, il plauso della critica, pur ottenendo un riscontro controverso da parte del pubblico. Alcuni fan, infatti, hanno gradito il risvolto sperimentale dell'album, mentre altri hanno accusato il cambio di rotta in maniera più drastica. Portnoy, dal canto suo, ha un'idea ben chiara al riguardo.

Mike Portnoy su THE END, SO FAR

Qualche giorno fa, il celebre batterista si è espresso su Twitter in merito a THE END, SO FAR, in questo modo: "Non ho la più pallida idea di cosa stiano dicendo i puristi degli Slipknot. Per me, però, questo è uno degli album dell'anno. Si tratta dell'incontro tra gli Slipknot, i Pink Floyd e i Radiohead e lo adoro! Trovo che la band abbia raggiunto un nuovo livello, oleando gli ingranaggi della creatività e dando alla luce il loro SGT PEPPER".

Intanto, i Nove del Nodo e il loro ultimo lavoro in studio continuano a far parlare di sé, mentre le reazioni divisive degli spettatori hanno avuto modo di riflettersi sulla formazione stessa. Mentre Corey Taylor, infatti, ha mostrato a più riprese il suo solito entusiasmo anche per quest'ultimo album, Jim Root avrebbe rivelato lo scorso mese di non aver avuto un vero input creativo sul disco e di essersi sentito piuttosto forzato ad avere nuove idee. Ancora una volta, gli Slipknot dividono le masse e lo fanno in grande stile. Le perturbazioni interne alla band, però, sembrano non mettere la parola "fine" ad una controversia consueta ad ogni sua release.

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