Metallica: la storia di LOAD e RELOAD

kirk hammett
Raph_PH – MetallicaO2221017-6 CC BY 2.0

Una scintilla fatale durante il concerto dei Metallica ad Earl's Court il 12 ottobre del 1996, cambiò per sempre la percezione dei membri del gruppo riguardo la loro musica.

I Metallica aprirono il concerto in ogni caso, iniziando con Am I Evil?, suonata su una strumentazione improvvisata, a causa dei guasti provocati dall'incidente. Furono minuti di caos che, a tutt'oggi, sono al centro di accesi dibattiti tra i fan e vengono ricordati dai componenti della band come istanti rivelatori. I due album LOAD e RELOAD, rilasciati a 18 mesi di distanza gli uni dagli altri furono, infatti, il frutto della crescita artistica dei Metallica. Con essi, il gruppo si allontanò dalle sue radici thrash metal, per porre le fondamenta del sound rivolto al mainstream che contraddistingue, nel suo climax, lavori come il BLACK ALBUM. L'era in cui i suddetti dischi videro la luce fu, di certo, la più controversa per i Metallica che videro la stragrande maggioranza dei fan della vecchia guardia prendere le distanze dai loro lavori.

La svolta stilistica dei Metallica in LOAD e RELOAD

Il produttore Bob Rock che ha lavorato sia a LOAD che a RELOAD, così come al BLACK ALBUM e a ST. ANGER, ha affermato a più riprese che, tra i principali pregi della band, ci sia proprio il fatto che ai membri non importi del giudizio delle persone, continuando a lavorare nella maniera che maggiormente si sposa con le loro preferenze e attitudini. Tra gli anni '80 e '90, d'altro canto, la loro carriera aveva subito un'esplosione tale da averli portati, dal ferale underground thrash metal al Gota della musica per le masse. Con oltre 10 milioni di copie vendute, del resto, il BLACK ALBUM è entrato, di fatto, nell'immaginario collettivo.

A prescindere dalla vocazione più commerciale dei lavori oggetto del nostro articolo, però, lo stacanovismo della band rimase invariato, seppur convogliato in una differente amalgama che, come detto, da una parte ha giovato alla loro fama, mentre dall'altra ha infamato, per certi versi, la loro reputazione di metal powerhouse.

Negli anni precedenti a LOAD e RELOAD i Metallica avevano raramente compiuto dei passi falsi e, di fatto, al tempo del tour promozionale del BLACK ALBUM, sembravano una vera e propria macchina inarrestabile, anche di fronte alla minaccia del grunge che aveva spazzato via moltissime band che avevano iniziato la loro ascesa nella musica di massa nel decennio precedente.

La storia dei due album

Bob Rock spiega che i Metallica avessero visto il panorama socioculturale e, di conseguenza, la scena musicale cambiare, decidendo di agire di conseguenza, con un nuovo sound più fresco e aperto al cambiamento. LOAD, però, fu una sorta di banco di prova, ed è chiaro sin dalle prime note. La band tentava di non abbandonare il porto sicuro del thrash, pur desiderando avventura e sperimentazione. LOAD e RELOAD si presentarono, alla fine, come un audace slancio verso uno stile nuovo, ricco di inflessioni provenienti dai generi più disparati, ma che non rinunciava alla vera personalità del gruppo. Per quanto apprezzati col senno di poi, comunque, i due album segnarono l'epoca più controversa per un gruppo, fino ad allora, dimostratosi infallibile. Ciò nonostante, sono numerosi gli highlight presenti nelle rispettive tracklist, pur non eguagliando lo splendore dell'iconico BLACK ALBUM.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like