L'artista Justina Lange di Brooklyn, ha deciso di lanciare un messaggio provocatorio, seppur con grande maestria e delicatezza. Avete presente il Burning Man? E' il celebre festival che ogni anno si ripete nel deserto del Nevada, esagerato, aggressivo e selvaggio. Durante l'esibizione del 2017, un uomo ha perso la vita lanciandosi all'interno della struttura in fiamme accesa durante la maxi-cerimonia di chiusura. Così, Lange ha voluto lanciare un messaggio alle istituzioni, posizionando qua e là una serie di piccole cabine rosse di emergenza. Non cabine qualsiasi, per quanto il loro aspetto ricordi le piccole cabine americane utilizzate per chiamare i pompieri, al loro interno sono contenuti tanti Ukulele. Tre modelli diversi per la precisione.
Proprio così, "In caso di emergenza, suonare un Ukulele!". L'artista è stato sovvenzionato direttamente dal Burning Man per realizzare queste installazioni che, oggi, sembrano proprio delle piccole oasi rosse nel deserto.
L'artista ha poi dichiarato: “Cosa succederebbe se le infrastrutture pubbliche rispondessero davvero ai bisogni emotivi e intimi dei suoi cittadini?”