Se dovessimo indicare il momento esatto in cui scoppiò la Beatlemania non avremmo dubbi: il 1963. Quell'estate, infatti, uscì She Loves You. Ecco come andò:
1 luglio 1963, in un hotel di Newcastle. Forse era l'Imperial Hotel, forse il Royal Turk's Head, non si sa con certezza. I Beatles sono di ritorno da un concerto al Majestic Ballroom. Paul e John si trovano nella stessa stanza, con le loro chitarre in mano, a cercare di portare a termine il pezzo che avevano iniziato poco prima, sull'autobus, quasi per caso.
Così, quasi in una sola sessione, nacque She Loves You, il brano che di lì a poco, il 23 agosto (giorno della sua pubblicazione) avrebbe fatto scoppiare la Beatlemania (vi abbiamo raccontato qui di come arrivò anche in Nuova Zelanda).
L'idea geniale e forse anche un po' rivoluzionaria fu di McCartney: una storia d'amore narrata in terza persona, invece che in prima persona come di consuetudine. Insomma, nessun "I love you": il narratore fa da tramite per la coppia. Lennon invece, solitamente, era più incline a scrivere di se stesso.
A scandalizzare fu anche il coro che accompagna il ritornello: "yeah yeah yeah". L'avevano capito i genitori di Paul, che ascoltarono il brano il giorno immediatamente successivo alla sua composizione, e chiesero al figlio se non sarebbe stato meglio sostituirlo con "yes yes yes". Altrimenti sarebbe suonato troppo americano.
John e Paul, però, continuarono per la loro strada. Cinque giorni dopo la canzone venne registrata, per essere pubblicata come singolo il 23 agosto. Fu un successo: scalò le classifiche sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti. Anche il brano che compariva sul lato B del disco riscosse apprezzamenti: si trattava di I'll get you.
Anch'esso accreditato a Lennon-McCartney, venne scritto nello stesso periodo di She Loves You. La particolarità del pezzo? Al contrario di quello che accadeva di solito, Paul e John cantano all'unisono per la maggior parte della traccia.
Ma, forse, la più grande curiosità del disco non è neppure questa. Mentre i Beatles incidevano i pezzi, infatti, la casa discografica decise che i brani non avrebbero mai venduto abbastanza in Germania. A meno che non venissero cantati in tedesco. Nacque così, malgrado i dubbi del gruppo, Sie liebt dich, traduzione di She Loves You.