La creazione di HOUNDS OF LOVE di Kate Bush

Dopo il cambio di rotta sperimentale di THE DREAMING, HOUNDS OF LOVE vide Kate Bush tornare in vetta alle classifiche internazionali, ma qual è la storia del disco?

Il successo di Running Up That Hill dopo il suo inserimento nella serie Netflix di Stranger Things ha riacceso una luce su Kate Bush, la carismatica artista che ha firmato la traccia, dandole dimora nel suo album del 1985 HOUNDS OF LOVE e che, con essa, marcò il suo ritorno in scena dopo tre anni di silenzio discografico e congetture errate sul suo conto oltre quarant'anni fa. Presentò il singolo il 5 agosto di quell'anno sulla BBC, catturando i telespettatori e mettendo a tacere ogni speculazione sul suo conto.

HOUNDS OF LOVE nel dettaglio

Fu il quinto album dell'artista. HOUNDS OF LOVE presentò Kate Bush in una veste più matura ed innovativa, attraverso una svolta progressiva contraddistinta da sonorità ricercate che motivarono ampiamente la sua assenza dalle scene. Al di là del più recente ritorno di fiamma, HOUNDS OF LOVE viene considerato uno dei dischi più innovativi dell'ultimo trentennio, grazie alle scelte compositive visionarie portate avanti da Bush.

HOUNDS OF LOVE fu, per Kate, un riscatto dopo l'insuccesso dell'album precedente, THE DREAMING, uscito nel 1982, che vendette solo 60.000 copie in Regno Unito. Fu un lavoro molto sperimentale e, quindi, non libero da difetti in cui l'artista prese il pieno controllo. Il risultato disastroso in termini di vendite, quindi, la demotivò e la spinse a riflettere sul suo lavoro e sulla sua figura a riflettori spenti.

Da questi presupposti e da una fuga nella fattoria di East Wickham che la cantante condivideva col suo bassista e, successivamente, compagno Del Palmer, nacque HOUNDS OF LOVE, un lavoro che per quanto innovativo ed ispirato, proviene da un percorso lungo e tortuoso, visto che la cantante non ricevette alcun aiuto se non da Palmer in fase d'incisione.

Il concept del disco

HOUNDS OF LOVE fu un disco poco convenzionale sotto molti aspetti. Se la prima parte, infatti, era connessa completamente dalla tematica dell'amore, espressa in maniera diversa, attraverso una panoramica di punti di vista di varia natura, la seconda assume tratti profondamente esistenzialistici e, a volte, oscuri. Occorre, infatti, ricordare che, sebbene le influenze musicali del disco riflettano in ampia parte la scena pop di quegli anni, Kate Bush trovò ispirazione anche dal cinema horror e, in particolare, da pellicole cult come Night Of The Demon, oltre che da sentimenti e percezioni del tutto personali. HOUNDS OF LOVE uscì il 16 settembre del 1985 e raggiunse immediatamente il picco delle classifiche internazionali, arrivando a spodestare LIKE A VIRGIN di Madonna. L'album, introspettivo e composto magistralmente, continua a rappresentare uno dei punti più alti nella carriera di Kate Bush.