Oggi nel rock: Smells Like Teen Spirit – NIRVANA

nirvana smells like teen spirit
Kurt Cobain sul set per la cover di Smells Like Teen Spirit © Kirk Weddle
Se chiedessi a una persona qualsiasi di nominare un brano grunge, ti risponderebbe sicuramente Smells Like Teen Spirit. No, amico, quello non è grunge.

Il 10 settembre 1991 usciva Smells Like Teen Spirit dei NIRVANA, una canzone sicuramente ben fatta e molto apprezzata - posizionandosi addirittura al 5° posto nella classifica ufficiale Rolling Stone dei 500 brani rock migliori di sempre. Mentre molti celebrano il brano per aver portato il grunge alla ribalta mondiale, c'è una critica da affrontare: quando il grunge diventa pop, perde la sua essenza ribelle?

Nel corso degli anni '90, il grunge era una sottocultura musicale underground nata nei garage e nei pub di Seattle. Band come Soundgarden, Alice in Chains, Mudhoney e Pearl Jam sono diventate le voci di una generazione stanca dell'artificialità e delle convenzioni del rock commerciale. Però, quando è uscita Smells Like Teen Spirit, il grunge è diventato inesorabilmente legato al mondo mainstream della musica. L’intro di Dave Grohl alla batteria - ispirato in realtà dalla band funk The Gap Band, ha ammesso di recente - la struttura del brano di stampo Pixies e la voce graffiante di Kurt Cobain hanno dato alla vita un brano talmente ben fatto da risultare piacevole anche alle orecchie di chi, di solito, il grunge non lo apprezzava.

L’ispirazione per il testo del brano fu ispirato dal disprezzo che Kurt sentiva osservando l’apatia della propria generazione, ma paradossalmente Smells Like Teen Spirit fu apprezzata moltissimo proprio dai protagonisti del brano, la tanto odiata generazione del cantante. Inevitabilmente, il brano è diventato popolarissimo, venendo riprodotto ininterrottamente dalle stazioni radio e da MTV. In un certo senso, questo successo ha portato alla commercializzazione del grunge snaturando il suo spirito originale che andava contro tutto e contro tutti, diventando parte integrante del sistema che voleva sfidare.

Infatti, il grunge è molto più di una sola canzone orecchiabile, e l'attenzione concentrata su Smells Like Teen Spirit ha anche oscurato la vasta gamma di espressioni musicali all'interno del genere: la sua immensa popolarità ha eclissato molte altre gemme nel repertorio dei Nirvana e di altre band grunge che meriterebbero di essere ascoltate e ricordate.

Foto via: www.feelnumb.com

Il fatto è che Kurt Cobain, come ha raccontato in una famosa intervista, aveva tutta l’intenzione di scrivere la canzone pop definitiva, con tanto di melodia orecchiabile e versi no-sense. Ma allo stesso tempo, come possono parole come I’m worse at what I do best - And for this gift, I feel blessed, con chiaro riferimento alla condizione di cinismo depressivo del leader, essere apprezzati e capite dalle masse? Forse la chiave è proprio il fraintendimento di quell’ironia che Kurt ha usato nell’esprimere disprezzo verso la gente, che l’ha portata a sentirsi capita dal brano e dall’autore. Solo puro masochismo?

Beh, come ci insegnano molte delle teorie sul masochismo del pubblico di massa, forse gli insulti, lo scandalo, il negativo invece che il positivo, è ciò che davvero attira l’interesse e garantisce l’attenzione. Stessa ragione per cui non c’è da sorprendersi se i telegiornali e giornali - soprattutto in queste ultime settimane - ci bombardano di tragiche vicende di violenza…

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