Joe Elliott dei DEF LEPPARD è un grande fan degli AC/DC

acdc
Weatherman90 at en.wikipedia CC BY-SA 3.0
Joe Elliott dei DEF LEPPARD riflette sulla genialità di POWERAGE. E del perché ancora oggi deve a Bon Scott degli AC/DC una birra.

Gli AC /DC hanno fatto molti ottimi dischi, ma per me POWERAGE è imbattibile. HIGHWAY TO HELL è un bel disco. BACK IN BLACK è incredibile. Ma quei dischi hanno goduto di produzioni molto diverse. Erano dischi di studio, mentre POWERAGE riuscì a catturare l‘essenza della band dal vivo. È anche il disco dal sound migliore fra quelli realizzati con Harry Vanda e George Young come produttori. Ha il sapore del live-in-studio, ma è anche molto più potente di LET THERE BE ROCK o DIRTY DEEDS DONE DIRT CHEAP. E a differenza di LET THERE BE ROCK, la maggior parte di POWERAGE è accordata! E poi, in POWERAGE ci sono molti ottimi brani: Rock And Roll Damnation – o Rock And Roll Dalmatian, come l’avevamo soprannominata – è un’apertura geniale. E poi arrivano Riff Raff, Sin City, Gimme A Bullet, Down Payment Blues... Venderei mia madre, cioè no, non lo farei, ma sicuramente per poter scrivere canzoni come queste sarei disposto a quasi tutto. È un disco assolutamente stupefacente.

L’intro di Down Payment Blues è incredibile: molto sottile per gli standard AC/DC e ben fatta. Direi che se la batte con quella di Live Wire. Uno dei brani che amo di più è What’s Next To The Moon. Il modo in cui Bon canta: ‘I tied my baby to the railroad tracks...’. Nessuno scriveva testi come quelli. Bon aveva la voce più carica di soul e il miglior sense of humor che un cantante abbia mai avuto.

Era uno come noi, e passare del tempo con lui era il sogno di tutti. Io ci riuscii per tre settimane nel ’79, quando i Def Leppard aprirono i concerti degli AC/DC. Bon mi offrì una birra, e non ebbi mai occasione di restituire il favore. Una volta che eravamo in Australia visitai la sua città, dove gli hanno dedicato una statua. Sentivo di doverglielo. Alcune delle cose migliori di Bon sono su POWERAGE: la storia della fidanzata tossica in Gone Shootin’, il vivere col sussidio del governo in Down Payment Blues, e quei versi magnifici in Sin City – ‘Bring on the dancing girls and put the champagne on ice!’. Roba fantastica.

Quando iniziammo a suonare, facevamo una cover di Sin City. E anche di Problem Child. L’intro di Sin City è perfetta: il giro di accordi – bang, bang, bang bang! Centro. Molti gruppi hanno cercato di copiare gli AC/DC, ma nessuno ci si è avvicinato. Quello che senti su POWERAGE è semplicemente un ottimo gruppo con una fortissima dinamica interna. Phil Rudd è uno dei batteristi rock più grandi di tutti i tempi. La loro ritmica è sconvolgente – Phil, Cliff Williamson al basso e Malcolm Young alla chitarra ritmica. Quando li vedevo dal vivo, adoravo il modo in cui Malcolm e Cliff rimanevano vicini al fondo del palco, e legavano il tutto. Il messaggio era che nessuno si credeva meglio degli altri. Si tenevano da parte mentre Angus gigioneggiava. E poi c’era Bon, il tipo più cool mai esistito. Erano perfettamente bilanciati. Non credo che Malcolm abbia mai voluto fare un assolo. Era felice di essere quello che teneva il beat dritto come un fuso.

Gli AC/DC avevano una cosa che gli altri gruppi non hanno mai avuto. Odio la frase ‘il fattore X’, perché la tv l’ha sputtanato, ma è precisamente quello che avevano. Un pizzico di magia, che gli altri gruppi possono solo sognarsi. O ce l’hai, o non ce l’hai. Non lo puoi fabbricare. Gli UFO ce l’avevano con Schenker. I Thin Lizzy con la formazione con dentro Brian Robertson e Scott Gorham. E quando gli AC/DC fecero POWERAGE, ce l’avevano. È un ottimo motivo per cui Keith Richards lo ritiene uno dei dischi migliori mai incisi. Come si dice, non è mica ingegneria aerospaziale. È puro e semplice rock’n’roll. Ma mi piace.

 

…Cosa ne pensi? Faccelo sapere nei commenti, o sulle pagine Instagram e Facebook!

 

Rimani sempre sul pezzo, leggi Classic RockProg e Vinile, abbonati online o acquista la tua copia nelle migliori cartolibrerie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like