ELP – 50 anni di Brain Salad Surgery… e 5 storie assurde | PROG

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ELP, Keith Emerson & Greg Lake (1973).
Alla celeberrima copertina del più audace album di ELP sono legate particolari vicende che coinvolgono a vario titolo i più diversi personaggi e situazioni.
Di Leandro Cioffi (Emersonology FB Group)
Tratto dal prossimo numero di PROG, da domani in edicola e da subito disponibile su Sprea.it!

 

1. Keith Emerson, trasferitosi in California nella prima metà degli anni Novanta, acquistò una moto Harley-Davidson 1300 cc facendo dipingere sul serbatoio il quadro di Giger con lo strumento prediletto dal Maestro svizzero, ossia l’aerografo. Purtroppo nel settembre 2002 ignoti violarono il garage del suo appartamento a Santa Monica e, nonostante antifurto e lucchetti, la trafugarono come già era avvenuto nel 1983 alla mitica Norton lasciata per pochi attimi davanti a un pub di King’s Cross. Il valore della Harvey era di circa 60.000 dollari: “Certe cose fanno venire voglia di trasferirti in Alaska!”, dichiarò con grande dispiacere.

2. La cantante francese Mylène Farmer, affascinata dalla suggestiva immagine femminile ispirata dalla compagna di Giger, in occasione del suo tour a cavallo del millennio e in accordo con Giger stesso ne fece costruire una statua alta 11 metri, che si apriva in due (guarda caso), dalla quale fuoriusciva e sulle cui mani si esibiva. Per costruirla ci vollero sei mesi di lavoro e 150 operai, capitanati dal designer Guy-Claude François, con una spesa di 300.000 euro. L’introvabile statuina prodotta a corredo del doppio Cd live ha raggiunto quotazioni interessanti, mentre oggi alcune parti della grande Iside (secondo la definizione che ne dette la cantante) sono installate nei giardini della cittadina provenzale di Vaucluse. Quanti ELP fan avranno assistito a quel tour solo per vedere il palco?

3. Dal mondo dei distillati: la storica ditta Matter Spirit ha dedicato una pregiatissima versione del suo assenzio voluta dal connazionale Giger e recante sull’etichetta il citato ritratto di donna dell’album, confezione da 50 cl gradazione 68%. In alto i calici... ma con moderazione.

4. Il 31 agosto 2005 al Museo Tecnico Nazionale di Praga si concludeva la retrospettiva su H.R. Giger, apprezzata da circa 40.000 visitatori, che annoverava tra le opere i due dipinti di BRAIN SALAD SURGERY (il secondo dei quali concesso dalla proprietaria a cui Giger l’aveva donato). Durante il fine settimana tutte le opere vennero imballate e chiuse in una stanza per il successivo ritorno in Svizzera il 5 settembre, ma al momento di scaricarle dal TIR mancarono all’appello proprio le due della copertina ELP valutate circa 110.000 franchi. Un premio di 10.000 dollari fu fissato a chi avrebbe fornito notizie per il ritrovamento di entrambe più un fine settimana gratis con visita a Château St. Germain di Gruyères, sede del Giger Museum. Chissà se ora c’è qualcuno che ascolta l’album in poltrona, sorseggiando assenzio e contemplando i due quadri appesi in soggiorno...

5. Concludiamo in gioielleria: nel 2018 l’elvetica Strom, specializzata in preziose lavorazioni artigianali, ha presentato il sontuoso orologio da polso “Argentum HRG”, l’ultimo progetto dello stesso Giger che ne impose la vendita solo dopo l’avvenuta dipartita. In argento 925, resistente all’acqua fino a 50 m, costruito e rifinito interamente a mano, sfoggia come corona uno dei celebri teschi biomeccanici dell’artista, mentre il quadrante è una spettacolare riproduzione in rilievo della copertina di BRAIN SALAD SURGERY minuziosamente replicata in ogni più infinitesimo dettaglio eccezion fatta per il logo ELP, mancante della sezione inferiore forse per motivi di copyright. Il costo di ognuno dei 99 esemplari in cui è prodotto l’orologio è pari a 22.500 franchi svizzeri: è sempre “l’ora”... di BRAIN SALAD SURGERY!

…Tratto dall’ultimo numero di PROG, disponibile in edicola e online!

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