Quando Kennedy morì… e uscì WITH THE BEATLES

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Il secondo album dei Beatles conquistò il 1963, mentre diventava sempre più febbrile e pervasivo il fenomeno della Beatlemania. Ma addentriamoci più dei dettagli...

Dopo l'esplosivo esordio di PLEASE, PLEASE ME (1963), i quattro ragazzacci di Liverpool avevano fatto breccia nel pubblico internazionale. In particolare, fu il 13 ottobre 1963 che esplose il fenomeno antropologico, sociale e culturale conosciuto come la Beatlemania. Quel giorno, la BBC trasmise il concerto evento dei Beatles dal Palladium di Londra e 15 milioni di persone seguirono la diretta televisiva. Perché i Fab Four erano giovani, freschi, con quell'aria da bravi ragazzi con cui parlavano lo slang delle nuove generazioni, costruendo una narrazione fatta di storie d'amore e twist and shout

Il 4 novembre, i Beatles si conquistarono un posto al Royal Variety Gala al teatro Prince of Wales, in mezzo alla nobiltà britannica. E da quel momento sarebbero diventati un'icona universale.

Quell'anno fu attraversato anche da numerosi eventi storici e politici. Dallo scandalo a sfondo sessuale del segretario di stato per la guerra britannico John Profumo, all'Italia innamorata del suo Papa buono, Giovanni XIII, mentre l'America ammirava il suo John Fitzgerald Kennedy, che il 22 novembre esalò l'ultimo respiro.

Proprio quello stesso giorno, dall'altra parte dell'Oceano, usciva il secondo album dei Beatles, WITH THE BEATLES, pubblicato dalla Parlophone. Negli Stati Uniti sarebbe uscito in due album l'anno successivo, sotto la Capitol Records. E in quel frangente temporale il disco cavalcò a pieno l'onda della Beatlemania che si era radicata nei mesi precedenti. Tanto che 250.000 copie furono venute solo dopo 96 ore la sua pubblicazione. Molti fan avevano infatti prenotato in anticipo la loro copia e le vendite furono talmente proficue che nel 1965 l'album si sarebbe consolidato come il più venduto in Gran Bretagna. In otto brani inediti e sei cover, dunque, WITH THE BEATLES è un successo. 

Tra le canzoni originali, sette sono frutto del duo Lennon/McCartney, tra cui la bellissima All My Loving, dedicata all'ex fiamma di Paul, Jane Asher. Una invece vede l'ascesa autoriale di George Harrison: Don't Bother MeTra le track poi, due menzioni di merito vanno a It Won't Be Long e a Hold Me Tightinterpretate poi dalla bravissima Evan Rachel Wood nel film Across The Universe.

L'album poi gode di un evocativo scatto in bianco e nero dei musicisti, accompagnato nelle note di copertina da una descrizione del portavoce della stampa Tony Barrow. Questo definisce il gruppo "un quartetto favoloso" e così nasce l'iconica espressione Fab Four. 

In brevissimo tempo l'album sfutta la potenza di un'onda generazionale per diventare un simbolo del rock, con un tributo alla musica americana, al sound black, al twist, al beat e al rhytmn 'n blues. Così quando il 7 febbraio 1964 i Beatles atterrano al JFK Airport di New York, dopo un evento che ha sconvolto una nazione, vengono accolti da un giubilio di fan innamorate. E anche con l'imminente Guerra del Vietnam, consolidano un'immagine eterna, che parla di pace, amore, uguaglianza e giustizia

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