Steve Hogarth, leader dei Marillion, una vita passata nella musica. La sua formazione è caratterizzata da generi e sound diversi. Gli abbiamo chiesto di parlarci degli artisti che hanno avuto maggiore impatto su di lui.
LA PRIMA MUSICA CHE RICORDO DI AVER ASCOLTATO
Il primo disco che ho comprato è "She Loves You" dei Beatles. La maggior parte dei successi dei Beatles sono più corti dell’intro dei nostri brani. È uno dei tanti motivi per cui non andavo pazzo per i Beatles.
IL DISCO MIGLIORE DI TUTTI I TEMPI
HUNKY DORY. Ha un non so che di assolutamente geniale. Possiede un fascino innocente, come se non ci fossero filtri tra il suo talento e ciò che ascolti. E poi, lì dentro c’è Life On Mars?, una canzone che per molti varrebbe una intera carriera.
L’AUTORE PREFERITO
Leonard Cohen, perché ha scritto Famous Blue Raincoat, e ho detto tutto. Le parole che usava, e come costruiva i brani. Molti cercano la canzone pop perfetta. Io invece voglio dei sentieri in mezzo a una storia, e ritrovarmi a metà percorso con il cuore spezzato. E in questo, nessuno è meglio di Leonard Cohen.
IL GRUPPO PIÙ SOTTOVALUTATO
Gli Europeans, pochi cazzi!!! Ok, parliamo sul serio, direi i Kinks, perché non sono minimamente famosi come i Beatles, e forse non se lo meritavano, ma secondo me gli stavano appiccicati. Ray Davies ha scritto delle canzoni incredibili. Ad esempio Days, che secondo me è all’altezza di tutto quello che hanno fatto i Fab Four.