Mark Knopfler, il futuro dei Dire Straits

Nei primi anni '90 Mark Knopfler annunciava lo scioglimento dei Dire Straits. Della storica band erano rimasti di fatto solo lui e John Illsley, bassista del gruppo. Ma per Mark era solo l'inizio...

Knopfler, che era sempre stato un fuoriclasse, decise di sciogliere i Dire Straits, dopo una lunga tournée planetaria, per dedicarsi autonomamente alla musica - e per allontanarsi dall'ambiente quasi tossico delle dinamiche tipiche del business dello spettacolo. 

Spesso Mark Knopfler è stato considerato il puro o il timido del rock: negli anni in cui il punk si faceva strada con la provocazione e guadagnava terreno a ogni reazione sconcertata, il frontman dei Dire Straits guidava i compagni verso un rock definito da tanti come "genuino". 

Basti un esempio. Telegraph Road eseguita in questo live dimostra la sobrietà del gruppo, che sembra voler solo suonare. Per assurdo, questa era una controtendenza: un live privo di effetti spettacolari e privo di chitarre fatte a pezzi era un modo diverso di essere una rockstar. 

Non erano gli unici naturalmente, ma dei Dire Straits colpisce l'atteggiamento quasi disinteressato alle dinamiche da cui tutti gli altri musicisti erano assorbiti. D'altra parte, non c'era bisogno di effetti speciali, e basta ascoltare questo capolavoro, che tra le altre cose è anche una riflessione sul rapporto dell'uomo con il capitalismo, purtroppo quanto mai attuale. 

Dopo l'avvio della carriera da solista, Mark Knopfler realizzò degli album impossibili da ignorare, come il primo GOLDEN HEART, del 1996. Vincente fu anche SAILING TO PHILADELPHIA, del 2000, con What It Is.

Ma Why Aye Man ci permette di dire qualcosa di più: Knopfler scrisse la maggior parte dei brani dei Dire Straits, e questo diede al gruppo una sua forte impronta. Ma facendo riferimento alla carriera da solista è affascinante apprezzare la sua capacità di utilizzare un registro multilinguistico.

Knopfler padroneggia una varietà di stili che si distinguono per appartenenze a tratti informali o formali del parlato, o perché sono tipici di una classe sociale o di un'altra. In questo caso, un esempio - scarno rispetto all'intera produzione di cui potremmo parlare - è l'aye nel titolo, espressione dialettale del Tyneside.

Questa naturalezza nel comporre testi non può che avere alle spalle una cultura: da ragazzo, Mark studiò e lavorò come giornalista, per poi conseguire una laurea in lingua e letteratura inglese all'Università di Leeds, nel West Yorkshire. I riferimenti a poeti e alla letteratura sono fitti nei testi di Knopfler - Why Aye Man per esempio cita direttamente dalla raccolta di poesie The Spirit Level del poeta irlandese Seamus Heaney. 

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