6. 1967-1968 Giles, Giles and Fripp
Alla fine dell’agosto 1967 prende forma il primo nucleo che porterà alla nascita dei King Crimson: si tratta di tre musicisti provenienti della stessa area geografica, ma dal background sociale e musicale piuttosto differente.
16. 1969-1970 Alla corte del Re Cremisi
Il 10 ottobre 1969 la Island Records pubblica uno dei dischi più rivoluzionari e influenti dell’intera storia della musica occidentale: quello che segna l’esordio dei King Crimson, una band che sembra uscita fuori dal nulla.
36. 1970-1972 Il passo necessario
Qualunque cosa Peter Sinfield e Robert Fripp avessero fatto, sarebbe stata sbagliata.
Ma dovevano farla per arrivare dall’altra parte.
46. 1972-1974 The road to RED
Con l’arrivo di Bill Bruford, Jamie Muir, David Cross e John Wetton, i King Crimson diventano una band magica e incidono un album che per Fripp rappresenta la discesa dello Spirito nella materia
60. ROBERT FRIPP La musica crea il musicista
Chi è davvero Robert Fripp, al di là delle opinioni correnti e dei giornalismi condivisi? Non è una domanda dalla facile risposta. Per fornire una traccia, sarà preferibile dunque individuare alcuni punti essenziali e soprattutto dar voce a Fripp stesso.
70. 1981-1984 La rinascita
La band torna a esistere, dopo essere uscita fuori strada mentre la mente di Fripp era presa da tutt’altri pensieri: perdere l’ego e, soprattutto, cercare una disciplina.
82. 1994-2003 Il doppio trio e il Nuevo Metal
L’ennesima ripartenza dei KC nasce da un’intuizione spiazzante: usare due batteristi.
100. 2008 La reunion che non c'è
Cos’è che è andato storto, in questa strana, fugace reunion che doveva celebrare il quarantennale della band e invece si svolse nel trentanovesimo anno dalla fondazione, in queste 11 date svoltesi in quattro luoghi degli States dal 2 al 17 agosto 2008 che non ebbero alcun seguito?
106. 2014-2022 La bestia a sette teste
Nel settembre 2013 Fripp annuncia il ritorno in attività dei King Crimson con una “nuova formazione molto diversa da quella precedente: sette musicisti, quattro inglesi e tre americani, con tre batteristi”.